l'editoriale
Cerca
Guerra Ucraina
20 Maggio 2025 - 15:55
La lunga telefonata di lunedì tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, durata due ore, non ha prodotto alcun passo avanti verso la fine dell’invasione russa dell’Ucraina. Anzi, i segnali indicano un possibile irrigidimento delle posizioni e un progressivo distaccamento da parte di Washington. Trump ha dichiarato che se entro un mese non ci saranno progressi tangibili nei negoziati tra Stati Uniti, Russia e Ucraina, si tirerà indietro: «I’ll back away», ha detto, lasciando intendere che potrebbe abbandonare gli sforzi di mediazione. Un netto cambiamento rispetto al 2024, quando aveva promesso ripetutamente – ben 53 volte – che avrebbe posto fine alla guerra nel giro di 24 ore.
Nel corso della telefonata, Trump ha suggerito che i colloqui tra russi e ucraini potrebbero svolgersi in Vaticano, definendo l’ipotesi “fantastica”. Ma nel frattempo ha già accantonato l’iniziativa più concreta degli ultimi mesi: la proposta di un cessate il fuoco di trenta giorni, promossa da Stati Uniti e Ucraina durante i negoziati di marzo a Gedda, in Arabia Saudita. La tregua era stata sostenuta da Francia, Germania, Regno Unito e Polonia. Tuttavia, la Russia ha rigettato l’ordine delle priorità: per Mosca, prima devono avvenire i negoziati, poi – eventualmente – una tregua.
In conferenza stampa, Trump ha ribadito di non voler imporre nuove sanzioni contro la Russia, affermando che aumenterebbero le tensioni. Ha persino accennato con entusiasmo alla possibilità di future opportunità commerciali con Mosca, una linea sorprendente per chi intenda esercitare pressioni su Putin. «Mi fido di lui. Vuole finire la guerra», ha detto Trump del presidente russo.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..