Pellerina, ecco perchè vengono abbattutti gli alberi lungo la Dora

Decine di alberi abbattuti al parco Pellerina, ma dal Comune rassicurano: «Ne pianteremo altri 235». Di cui quattro donati dai cittadini. «Come tutte le forme viventi, anche gli albero hanno un loro ciclo e devono rinnovarsi» spiega l’assessore comunale con delega al Verde Francesco Tresso. L’intervento della Pellerina, «così come altri che stiamo eseguendo» precisa l’assessore, «riguarda la vegetazione ripariale, e questo aumenta i fattori da considerare nel valutare eventuali tagli, perché occorre tenere conto della stabilità delle sponde e della sicurezza idraulica». In altre parole, si tratta di interventi mirati, «con selezione degli alberi in peggior stato di salute e potenzialmente più pericolosi i termini di sicurezza, provvedendo contestualmente a nuove piantumazioni per mantenere un bilancio ampiamente positivo» conclude Tresso. Per rassicurare i fruitori del parco che vedono i tronchi abbattuti distesi a terra, sono stati affissi dei cartelli che recitano: «Le sponde del fiume sono un preziosissimo ambiente naturale, dove l’acqua e la vegetazione creano un articolato ecosistema in cui nidificano svariate specie di uccelli. Sono però anche ambienti fragili, soggetti all’azione continua del fiume e che possono essere oggetto di dissesto in caso di piene». E ancora: «Stiamo intervenendo per eliminare le piante secche o prive di un solido ancoraggio al terreno, tagliano pioppi, salici e robinie».

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