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Chef Stellato

Chi è Davide Scabin, lo chef piemontese che ha stregato Masterchef 13

Dalla umili origini a icona gastronomica

Davide Scabin

Davide Scabin, chef torinese (fonte La Cucina Italiana)

Nel mondo culinario, poche figure suscitano tanta ammirazione quanto Davide Scabin, un luminare della cucina piemontese e ospite speciale nelle prime puntate di Masterchef 13. Con un curriculum che include stelle Michelin e il prestigioso riconoscimento delle Tre Forchette del Gambero Rosso, Scabin è una vera icona nel panorama gastronomico.

Nato a Rivoli, vicino Torino, da una famiglia di umili origini - suo padre era camionista e sua madre cuoca - Scabin ha iniziato a esplorare i sapori e le tecniche culinarie fin da giovane. Dopo aver ottenuto il diploma in una scuola alberghiera, ha inizialmente intrapreso una carriera nel settore dei cosmetici. Tuttavia, la sua passione per la cucina lo ha guidato verso un percorso diverso, culminato con l'apertura del Combal.Zero nel 1993. Questo ristorante, situato inizialmente a Rivoli e poi trasferito nel Castello di Rivoli, è diventato rapidamente un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, meritandosi due stelle Michelin.

La sua carriera non è stata priva di alti e bassi: la Michelin gli ha tolto una stella nel 2015 e il Combal.Zero ha chiuso i battenti nel 2020. Ma Scabin non si è fermato, continuando a esprimere il suo talento nel Mercato Centrale di Torino e, dal 2022, al timone del ristorante Carignano. La sua vita privata rimane un mistero, ma ciò che davvero conta è il suo impatto sulla cucina italiana.

Descritto da Bruno Barbieri come "visionario, rock, sfrenato", Scabin ha lasciato un'impronta indelebile nella storia culinaria del paese. Nonostante la sua fama, rimane umile e consapevole delle sfide della professione, come ha espresso agli aspiranti chef di Masterchef: l'errore è sempre possibile, ma è la gestione dello stress che fa la differenza. Nel suo ruolo di "giudice ombra", Scabin ha dimostrato di essere un vero maestro, non solo nelle tecniche culinarie ma anche nel saper ispirare e guidare la prossima generazione di chef.

Davide Scabin ha riportato una ventata di innovazione a Masterchef, stimolando la creatività degli aspiranti chef con il suo unico Cyber Egg. Nel primo Pressure test della stagione, coinvolgendo concorrenti come Andrea, Settimino, Alberto, Kassandra e Filippo, Scabin ha presentato questa particolare composizione che ha segnato la storia della cucina moderna.

Il Cyber Egg di Scabin (Fonte Scatti di Gusto)

Il Cyber Egg di Scabin, più che una ricetta, è un invito alla creatività in cucina. Questo piatto, non tradizionale nella sua forma e presentazione, invita gli chef a pensare oltre le convenzioni. Scabin stesso ha descritto la genesi del suo piatto: l'ispirazione è nata casualmente una sera, osservando una confezione di uova e riflettendo sulla perfezione naturale dell'uovo. La svolta creativa è avvenuta quando ha pensato di cambiare l'involucro dell'uovo usando la pellicola.

Nel contesto di Masterchef 13, la Mystery Box ha rappresentato una sfida intrigante e il Cyber Egg di Scabin si è distinto come un momento culinario di spicco. Sebbene gli chef amatoriali abbiano avuto difficoltà a esprimere pienamente la loro creatività, rimanendo ancorati a reinterpretazioni di famosi piatti, il Cyber Egg ha offerto un'esperienza unica.

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