Cerca

CURIOSITA' SOTTO LA MOLE

Il primo francobollo aereo: Torino e l'alba della posta aerea

Un viaggio nel tempo ci riporta al 1917, quando l'Italia presentò il suo primo francobollo destinato esclusivamente al trasporto aereo della posta.

Il primo francobollo aereo: Torino e l'alba della posta aviatoria

Espresso postale aereo

Forse non tutti sanno che il primo francobollo di posta aerea è stato stampato a Torino. Questo piccolo pezzo di carta, chiamato "Espresso postale aereo," venne presentato il 20 maggio 1917: l'Italia infatti presentò in quella data il suo primo francobollo destinato esclusivamente al trasporto aereo della posta. Era di un colore rosso carminio e il suo valore ammontava a 25 centesimi.

Torino fu ancora una volta protagonista quando, appena due giorni dopo l'emissione del francobollo, il 22 maggio 1917, decollò il primo volo postale aereo italiano. Un biplano Caproni Ca.33 trasportò la corrispondenza da Torino a Roma, segnando un momento storico per l'aviazione e per la posta italiana.Il francobollo "Espresso Postale Aereo" non era solo un mezzo per affrancare lettere, ma un vero e proprio simbolo di innovazione. Durante la guerra, la necessità di comunicazioni rapide era vitale, e l'aviazione rappresentava la soluzione più efficace. Questi francobolli furono quindi utilizzati per garantire una consegna più rapida della posta, soprattutto quella di natura militare.

Oggi, il primo francobollo aereo italiano è considerato una rarità e un tesoro per i collezionisti. Il suo valore sul mercato filatelico può raggiungere cifre considerevoli, specialmente se in ottime condizioni e con annulli postali originali. La sua conservazione è cruciale: francobolli ben mantenuti, privi di pieghe, strappi o macchie, sono particolarmente ricercati. Molti collezionisti cercano anche certificazioni da esperti per garantire l'autenticità e il valore del pezzo. Così, mentre guardiamo al cielo, ricordiamo quel momento in cui Torino, con un semplice francobollo, ci ha insegnato a volare alto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.