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il giallo

Cani molecolari per cercare Mara Favro: «Lei è qui, non ci sono dubbi»

Ad affiancare carabinieri e vigili del fuoco c'è l'associazione Penelope. Ieri trovate ossa e dei vestiti

Per cercare Mara Favro sono arrivati i cani molecolari

Per cercare Mara Favro sono arrivati i cani molecolari

Ieri i droni, oggi i cani. Continuano, nei boschi della Valsusa, le ricerche per ritrovare Mara Favro, la 51enne cameriera scomparsa la notte tra il 7 e l'8 marzo 2024 dopo aver lavorato alla pizzeria Don Ciccio di Chiomonte. Oggi, venerdì 28 febbraio, ad affiancare i carabinieri del Nucleo investigativo di Torino e i vigili del fuoco c'è Penelope, associazione specializzata nelle ricerche di persone scomparse.

Da un fuoristrada sono scesi due cani molecolari, arrivati direttamente dalla Svizzera, che perlustrano i boschi di Gravere, questa volta non l'area del campo sportivo, bensì quella del depuratore, per trovare tracce di Mara. Ieri sono stati rinvenuti resti ossei e dei vestiti, che saranno analizzati. «Cerchiamo ogni elemento che possa essere utile per fare chiarezza su quanto accaduto quella notte. Ma il posto dove cercare Mara è questo, non ci sono dubbi», dichiara Fabrizio Pace, criminologo forense e presidente dell'associazione Penelope Piemonte.

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