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VIABILITA'

In corso Grosseto 253 sinistri negli ultimi tre anni. Ma ora il Comune interviene

Con i fondi del Pnrr verranno realizzati una pista ciclabile e un nuovo attraversamento pedonale luminoso

In corso Grosseto 253 sinistri negli ultimi 3 anni

In corso Grosseto 253 sinistri negli ultimi 3 anni

Gli incidenti in corso Grosseto aumentano di anno in anno: se infatti nel 2022 si registravano 71 sinistri, nel 2023 i sinistri sono saliti a 83 e nel 2024 sono arrivati a 88. Dall’inizio del 2025, invece, i sinistri conteggiati sono 11. Eccoli i dati emersi nel corso dell’ultimo consiglio comunale, a seguito di un’interpellanza presentata dal consigliere Giuseppe Catizone (Lega). L’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, ha dichiarato che «la zona è costantemente monitorata», anche attraverso i sopralluoghi con la Circoscrizione 5 e con i cittadini.

Numerosi gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli ultimi anni, anche grazie ai fondi del Pnrr, come ad esempio il progetto di manutenzione e completamento della pista ciclabile che collega corso Ferrara a corso Grosseto. «Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale - ha dichiarato Foglietta - che comporterà la ristrutturazione delle corsie dedicate ai veicoli». Il progetto prevede però altri interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza dei pedoni, come la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale con segnaletica luminosa in corso Grosseto, tra le vie Confalonieri e Refrancore. Sarà inoltre introdotta una nuova segnaletica orizzontale, dei rallentatori ottici a terra su entrambe le carreggiate centrali e ulteriori segnali verticali per garantire una maggiore visibilità del limite di velocità di 50 chilometri orari sia sulle carreggiate centrali, sia sui controviali.

Dunque si interverrà anche perché in corso Grosseto, negli ultimi tre anni, ci sono stati ben 253 incidenti stradali (sommando i dati di cui sopra), alcuni purtroppo mortali. Il 28 giugno 2024 Romica Baltatescu è morta a 59 anni dopo essere stata investita all’altezza del civico 295 da un mezzo dell’Amiat, un quadriciclo elettrico. Erano le 10.34 del mattino e la donna stava attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali. Il mezzo dell’Amiat non ha fatto in tempo ad evitarla. Pochi mesi più tardi, l’8 gennaio di quest’anno, un ragazzo di 27 anni è stato investito riportando la frattura della gamba sinistra, sempre nello stesso punto dov’è deceduta Romica Baltatescu. Tuttavia, a differenza della donna il giovane aveva attraversato il controviale sulle strisce pedonali. All’improvviso, una macchina l’ha investito, per poi terminare la sua corsa contro un palo della luce. Il 27enne era stato trasportato dall’ambulanza al vicino ospedale San Giovanni Bosco.

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