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La vicenda

Stupro, minacce e soldi: il caso Jay-Z si trasforma in un thriller legale

MTV Awards 2000, ci fu violenza su una 13enne?

Jay-Z (Fonte XXL/Instagram)

Jay-Z (Fonte XXL/Instagram)

La donna che aveva accusato Jay-Z di stupro ha deciso di ritirare la denuncia, ma non senza rivelare il motivo dietro la sua scelta. Secondo quanto riportato da TMZ, avrebbe ricevuto pressioni e minacce da due uomini vicini al rapper, che l’avrebbero spinta a dichiarare il falso. La vicenda, che risale al 2000, durante una festa dopo gli MTV Music Awards, si è trasformata in un thriller legale, con il marito di Beyoncé che nega tutto e contrattacca.

Nei documenti depositati, la donna sostiene di essere stata avvicinata fuori dalla sua abitazione da due individui che si sarebbero spacciati per investigatori legali. Questi le avrebbero messo sotto il naso una dichiarazione da firmare, in cui avrebbe dovuto ritrattare le sue accuse. Lei ha rifiutato, ma l'incontro l'ha lasciata sconvolta: "Non so come abbiano fatto a trovarmi, la mia identità non era pubblica", ha dichiarato.

Circa un mese fa, la donna ha ufficialmente ritirato la causa con pregiudizio, il che significa che non potrà ripresentarla. Le accuse erano emerse a dicembre e coinvolgevano non solo Jay-Z, ma anche Sean Diddy Combs. La vittima sosteneva di essere stata violentata all'età di 13 anni durante l'afterparty degli MTV Awards del 2000. Il rapper ha sempre respinto ogni accusa, parlando di bugie costruite ad arte per danneggiarlo.

Ora è HOV (Jay-Z) a passare al contrattacco. Ha infatti avviato una causa contro l’avvocato Tony Buzbee e la donna stessa, sostenendo che la loro denuncia lo abbia danneggiato a livello economico per oltre 20 milioni di dollari. Secondo l'artista, dietro tutto questo ci sarebbe un tentativo di estorsione con accuse false e infamanti.

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