Fiat, lo spot nel mirino: "Quel Made in Italy è fake"

A due settimane dall'audizione in commissione parlamentare di John Elkann, Stellantis torna nel mirino della politica, questa volta per lo spot pubblicitario. Ad attaccare è Marco Grimaldi, torinese e vicecapogruppo di Avs alla Camera: “Il nuovo spot della Grande Panda - dichiara in una nota stampa - vede la vettura percorrere le strade di Torino ma, soprattutto, scorrere la scritta Fabbrica Italiana Automobili Torino e il marchio FIAT colorato in verde, bianco e rosso. Il Made in Italy fa sempre comodo, peccato che quell’auto sia prodotta da Stellantis in Serbia". "Se Elkann vuole ricostruire un rapporto con l’Italia cominci con il reshoring (rilocalizzazione, ndr) di tutte le auto di cui è stata delocalizzata la produzione” aggiunge.

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Intanto, a pochi giorni dall'inizio della commercializzazione in Italia (si parte con l'ibrida, poi arriverà l'elettrica), a Mirafiori arrivano le prime Grande Panda, come dimostra la foto pubblicata da Walter Vayr (noto nell'ambiente per le sue foto spia o gli avvistamenti) sulla sua pagina Facebook.

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Anche Carlo Calenda ha commentato lo spot, con la problematica sollevata a suo tempo da TorinoCronaca: "John Elkann aveva promesso di salvaguardare l’italianità dei marchi. Ovvero di produrre in Italia i marchi italiani - dice il senatore di Azione -. Praticamente tutte le vetture nuove a marchio italiano sono fatte all’estero. In compenso ha salvaguardato l’italianita degli spot televisivi. Nel senso che fa credere agli italiani che le macchine siano Made in Italy anche quando sono Made in Serbia. Lo aspettiamo in parlamento".

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