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Alfa Romeo, addio a questi due modelli. Ecco quando (e perché)

Il Biscione e Maserati: cosa fa Stellantis con i suoi marchi premium

Alfa Romeo, addio a questi due modelli. Ecco quando (e perché)

Maserati affonda, tra investimenti tagliati e modelli cancellati. Alfa Romeo dice addio a due modelli (a benzina) che non si potranno più ordinare. Cosa sta succedendo ai due brand premium di Stellantis (peraltro accomunati dal medesimo ceo, Santo Ficili)? 

Per Maserati, la situazione è nota: la produzione di GranTurismo e GranCabrio a Mirafiori è ridotta al minimo, lo stabilimento di Modena non ha lavorato ancora un solo giorno nel 2025, la svolta full electric della gamma sembra tramontata con l'addio alla MC20 Folgore e in totale sono stati cancellati investimenti per 1,5 miliardi di euro.

Alfa Romeo, invece, che pure si sta affidando alla Junior (in versione ibrida) per recuperare quote di mercato, cancella le versioni a benzina di Stelvio e Giulia. Tecnicamente si definisce "chiusura dell'ordinabilità": lo stabilisce una circolare del Gruppo distribuita alla rete vendita in questi giorni. Queste le "scadenze", come segnalate da un portavoce di Stellantis: la Giulia Quadrifoglio sarà ordinabile fino alla fine di marzo 2025; la Stelvio Quadrifoglio sarà ordinabile fino alla fine di aprile 2025. Stelvio e Giulia 2.0 280 CV saranno ordinabili fino alla fine di maggio 2025. Naturalmente, i modelli già presenti nelle concessionarie saranno regolarmente in vendita.

Perché Stellantis ha preso questa decisione? "Alfa Romeo conferma il proprio percorso di evoluzione, garantendo una gamma completa e multi-energy per i suoi modelli più recenti". E, per quanto riguarda Giulia e Stelvio, si stanno avvicinando alla fine della loro vita produttiva, in attesa dei nuovi modelli prodotti a Cassino. Ma più prosaicamente c'è una questione di marketing e strategia industriale: quello che va spinto è l'Ibrido. In particolare la Junior Ibrida Q4

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