Cerca

il fatto

«Dammi l'alluminio o ti brucio». Le minacce agli operai nel cantiere Atc

Ancora tensione alle popolari di Borgo Vittoria dove una ditta sta facendo i lavori nell'ambito del Pnrr

Ancora minacce agli operai nel cantiere di via Sospello

Ancora minacce agli operai nel cantiere di via Sospello

Dalle minacce alle botte. Ancora tensione alle case Atc di via Sospello, Borgo Vittoria. Due giorni fa è arrivata la polizia per l’ennesimo episodio che ha visto protagonisti i rom abusivi. Vittime, i dipendenti della ditta che sta svolgendo alle popolari i lavori di bonifica del Pnrr. In particolare, un lavoratore nel cantiere è stato minacciato. «Si sono avvicinati e mi hanno detto “Ti brucio tutto, ti rompo la faccia se non mi dai l’alluminio”. Qui non si può più lavorare, da due anni veniamo minacciati», afferma il lavoratore.

Ma dalle (pesanti) parole, questa volta si è passati ai fatti. L’uomo infatti è stato malmenato e un suo collega ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la polizia. E ieri mattina, a raccogliere le lamentele dei residenti di via Sospello è arrivato il consigliere regionale Roberto Ravello (Fratelli d’Italia). «Porterò le rimostranze degli abitanti ad Atc», ha affermato Ravello, a cui i residenti, esasperati, hanno consegnato una lettera contenente i problemi dello stabile popolare.

L’episodio segue un altro fatto grave di due mesi fa, sempre accaduto alle case popolari di Borgo Vittoria. Era infatti il 12 gennaio scorso quando la ditta in cantiere era stata minacciata dagli abusivi che pretendevano, anche in quella circostanza, i materiali in alluminio per poi rivenderseli, ricattando gli operai. Quella volta, sui muri erano apparse anche delle scritte intimidatorie nei confronti del geometra in cantiere. “Geometra m... a, figlio di p...” la scritta sul muro, poi cancellata. Il giorno successivo, in via Sospello era arrivato l’allora presidente Atc, Emilio Bolla.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.