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Il caso

Acqui Terme, arrestato 23enne con oltre 200 grammi di hashish: obbligo di firma in attesa del processo

La perquisizione ha portato al sequestro di contanti e materiale per lo spaccio. Il fermo lungo una strada tra Alessandria e Acqui

Acqui Terme, arrestato 23enne con oltre 200 grammi di hashish

Oltre 200 grammi di hashish, contanti e materiale per spaccio (Fonte: ANSA)

Un giovane di 23 anni è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio nel tardo pomeriggio di lunedì 20 maggio, nel territorio compreso tra Alessandria e Acqui Terme. Il soggetto è stato fermato da una pattuglia della polizia stradale del distaccamento di Acqui mentre percorreva una strada secondaria, presumibilmente per evitare la più trafficata statale 30.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso da parte del conducente, che ha motivato l’avvio di una perquisizione del veicolo. All’interno dell’utilitaria, risultata intestata al fermato, sono stati rinvenuti oltre 200 grammi di hashish, nascosti in maniera accurata. Insieme alla sostanza sono stati sequestrati una somma non precisata di denaro contante, suddivisa in banconote di piccolo taglio, e materiali comunemente utilizzati per il confezionamento di dosi, come bustine e bilancini di precisione.

Il 23enne ha dichiarato agli agenti di non essere a conoscenza della presenza della droga all’interno dell’auto, ma le circostanze rilevate hanno portato al suo arresto in flagranza per violazione dell’articolo 73 del DPR 309/1990, che disciplina la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo l’arresto, il giovane è stato trasferito presso la casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, dove è rimasto fino all’udienza di convalida. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Alessandria ha convalidato il fermo, ma ha disposto la scarcerazione con l’imposizione dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Si tratta di una misura cautelare meno afflittiva, in attesa della definizione delle indagini preliminari da parte della Procura.

Il quantitativo sequestrato e la presenza del materiale per lo smercio suggeriscono una presunta attività di spaccio in corso. Gli inquirenti stanno ora approfondendo i contatti e i movimenti del 23enne, per accertare se si tratti di un episodio isolato o parte di una rete più ampia operante nell’area dell’Alessandrino. L’operazione si inserisce nel quadro dei controlli straordinari messi in atto sul territorio provinciale per contrastare il traffico di stupefacenti lungo le vie secondarie di collegamento tra i centri urbani.

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