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Il Borghese

Al Quirinale gli studenti piemontesi: ecco il vero capitale umano

Specialità piemontesi e i ragazzi dell'alberghiero di Stresa per il ricevimento di Mattarella

Scuola-lavoro al Quirinale: ecco chi erano i ragazzi al ricevimento di Mattarella

Carne di fassona, formaggi e naturalmente la nocciola Tonda Gentile per i dolci (e non solo). Piemonte sugli scudi, per il 2 giugno, al Quirinale: il menù del tradizionale ricevimento offerto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, nei Giardini del Quirinale, è stato allietato dalle specialità piemontesi. Accompagnate da una eccellenza che non è gastronomica, ma rappresenta quello che in economia si definisce «capitale umano».

A collaborare con il Servizio di accoglienza della Presidenza della Repubblica, infatti, oltre ai cuochi del Quirinale, c’erano gli studenti di un istituto piemontese, l’alberghiero “Maggia” di Stresa, nella provincia del Verbano Cusio Ossola.

Come aiuti chef, camerieri, sommelier, i ragazzi piemontesi hanno contribuito a rendere piacevole la serata di autorità istituzionali, diplomatici e varie personalità, con grande competenza e professionalità, come sottolineato dall'assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni «portavoce di una filiera agroalimentare reputata la migliore d'Italia e quindi, di riflesso, la migliore del mondo».

La consuetudine del Quirinale è quella di selezionare ogni anno i migliori istituti italiani, dai quali emerge poi quello che avrà l’onore della serata di gala. Non è cosa da poco per un tipo di scuola considerata magari di serie B rispetto ai licei, o in un momento in cui si avverte la necessità di una formazione d’eccellenza a ogni livello (Valditara prenda nota).

Per gli studenti, oltre alla targa ricordo del Presidente, l’opportunità di confronto con una realtà importante. Una forma di “alternanza scuola lavoro” particolare. O, per gli ironici, un forma utile di spending review a Palazzo... Complimenti ai ragazzi: questo conta.

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