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IL CASO

Intimidazione conto il sindaco di Chiaverano, blitz con i rifiuti nella sua casa

Otto mesi fa il primo cittadino aveva già ricevuto minacce di morte

sacco sindaco chiaverano

Uno dei sacchi lasciati nella casa del sindaco

Atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Chiaverano, Maurizio Fiorentini. Il primo cittadino si è ritrovato una serie di sacchi di immondizia lasciati nel cortile della sua abitazione ma il responsabile ha le ore contate.

Lo sgradevole episodio, che sarebbe la ritorsione per un provvedimento del primo cittadino canavesano nei confronti di un cittadino, è avvenuto venerdì scorso e a raccontarlo, sfogandosi sui social, è lo stesso Fiorentini: «Venerdì mattina ho trovato al centro del mio cortile privato un sacco di nylon ben chiuso contenente rifiuti vari. Si nota in trasparenza un pacchetto di sigarette e una scatola di farmaci. La cosa mi ha sorpreso, di certo non poteva essere capitato lì per caso. Poi, vicino alla porta d’ingresso ho trovato un secondo pacchetto. Più piccolo, era una busta di brioches contenente qualcosa di non identificato. Anche questo chiuso molto stretto con dello spago. Infine, dentro la buca delle lettere un terzo pacchetto, molto più piccolo e sempre legato stretto con uno spago. Quindi qualcuno si è introdotto nel mio cortile, chiuso e recintato, per lasciare questi tre “regali.” Sono stati lasciati di certo nella serata o nella notte di giovedì. Ho qualche sospetto su chi può essere stato. Ho già contattato i carabinieri e lunedì, con la polizia municipale, ho aperto i tre pacchi per verificare il contenuto in modo da capire ed abbiamo trovato elementi utili. La situazione è molto delicata e non è possibile dare dettagli, è sicuro che mi tutelerò nelle sedi opportune».

Oltre agli oggetti rinvenuti nei sacchi, altri elementi utili ad individuare il responsabile sarebbero emersi da testimonianze e dalla ricostruzione dell’accaduto. Purtroppo per il sindaco di Chiaverano non è la prima volta che per il suo impegno amministrativo si trova ad essere soggetto di minacce. Nel dicembre dello scorso anno, dopo aver denunciato un 55enne per essersi allacciato abusivamente alla corrente elettrica dell’associazione alpini del paese, era stato minacciato di morte insieme al segretario comunale. Il sindaco, a seguito dell’accaduto, si dice molto rammaricato per il gesto.

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