Cerca

COLLEGNO

TE Connectivity, fumata nera: verso il trasloco in Usa o Cina

Cattive notizie dall’incontro di questo pomeriggio a Roma al ministero

te connectivity

Lo stabilimento Te Connectivity

Fumata nera per la TE Connectivity di Collegno. Nel corso del tavolo ministeriale convocato oggi e di fronte ai rappresentanti di Regione e parti sociali, la proprietà dello stabilimento di corso Fratelli Cervi ha confermato la volontà di delocalizzare la produzione di connettori per l’industria del bianco (ossia elettrodomestici) che rappresentano il grosso delle lavorazioni del sito. Destinazione: Cina e Stati Uniti. Non solo: «Il ministero del Lavoro ha chiesto maggiori dettagli all’azienda e la valutazione di piani differenti e così la Regione, ha chiesto la reindustrializzazione del sito - relaziona Giorgia Perrone di Fiom Cgil -. Ma non sarà così lungo il percorso perché il ministero ha considerato come aperta la procedura di delocalizzazione non dall’incontro odierno (ieri, ndr), ma dal momento in cui è stata inviata la pratica ossia il 22 novembre. Ciò significa che i giorni a nostra disposizione per trovare soluzioni saranno 60 e non 120 come auspicato».

Una doccia fredda per Fim Cisl e Fiom, che da tempo invocano la multinazionale statunitense alla responsabilità sociale per i 224 lavoratori. Domani mattina, intanto, sotto il grattacielo della Regione si terrà il presidio dei lavoratori in concomitanza con l’incontro chiesto da Fim e Fiom con gli assessorati al Lavoro e alle Attività produttive per richiedere il sostegno alle rivendicazioni sindacali. Prima tra tutte il mantenimento della Te Connectivity a Collegno e, eventualmente, un piano di riconversione che preveda l’arrivo di altre lavorazioni.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.