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Il caso

Dario Mongiello come Aldo Moro?: «Io minacciato dagli anarchici»

Solidarietà dal mondo della politica. Il suo viso vicino alla scritta Brigate Rosse

La minaccia al consigliere Dario Mongiello

La minaccia al consigliere Dario Mongiello

«I capigruppo riuniti esprimono ferma condanna dell’accaduto e piena solidarietà al consigliere comunale colpito da un gesto vile e antidemocratico, lesivo in primo luogo dei diritti e della sicurezza del Consigliere, ma anche dei valori di libertà e democrazia». È compatta la solidarietà espressa tramite nota stampa dal sindaco e dagli assessori di Pinerolo nei confronti di Dario Mongiello.

Il consigliere di Pinerolo Trasparente a gennaio era entrato in possesso di una foto proiettata durante un incontro allo Spazio Nino di via Midana in cui appare in un fotomontaggio con il proprio giornale, lo sfondo della stella a cinque punte e la scritta Brigate Rosse. Il locale è di proprietà comunale e proprio in quella seduta di novembre lo stesso Mongiello aveva presentato un’interrogazione sull’attuale situazione dello spazio occupato abusivamente dal 2017.

Argomento su cui il consigliere è poi tornato con un’altra interrogazione nella scorsa seduta del Consiglio del 28 febbraio. «Appena ho ricevuto la foto sono andato a fare denuncia dai carabinieri - spiega Mongiello -. Non era mia intenzione parlarne nel consiglio, ma si è parlato di bravi ragazzi, ho detto alt. E ho sollevato la questione mostrando la foto».

Il punto per Mongiello resta fare chiarezza sullo spazio di via Midana. «Un locale comunale, in cui si fa della satira usando le Brigate Rosse, dove oltretutto sono abusivi e dove paghiamo noi cittadini le utenze, non è accettabile. Ci sono altre associazioni che lo meriterebbero di più». In aula, alcuni consiglieri come Luca Barbero (Pd) avevano già chiesto una presa posizione decisa. Dopo la Conferenza dei capigruppo, la condanna del gesto e la solidarietà a Mongiello.

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