Aggressione agli operatori della Cri: un brutto modo per “festeggiare” i 140 anni

Hanno “festeggiato” i 140 anni di attività subendo un’aggressione. Non il modo migliore per celebrare l’anniversario e così, anche per questo, gli operatori della Croce Rossa di Torre Pellice ieri hanno ricevuto la visita e la solidarietà della consigliera Monica Canalis (Pd) che ha voluto portare loro la vicinanza del consiglio regionale.

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L’episodio si è verificato l’8 marzo quando un uomo ha fatto irruzione nei locali di piazza Gianavello, mandando in frantumi la porta di vetro e costringendo i presenti a barricarsi nel bagno. Una volta giunti sul posto i carabinieri, l’aggressore è stato ricoverato al pronto soccorso di Pinerolo, ma è poi tornato a minacciare gli operatori di Torre Pellice.

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«Occorre potenziare il Centro Salute Mentale di Torre Pellice - commenta Canalis - creare procedure più efficaci per avere tempestività d’intervento dalle forze dell’ordine, soprattutto nell’orario notturno, integrare con la parte sulla sicurezza fisica gli standards formativi regionali per gli operatori della Croce Rossa».

«Vogliamo ribadire la necessità di tutelare professionisti e volontari del settore, impegnati a migliorare la qualità di vita delle persone o a supportarle in situazione di difficoltà. È necessario uno sforzo comune per farvi fronte» aggiungono dalla Cri di Torre Pellice.

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