Il coniglio torturato era stato anche rapito. Adesso Ciro ha ritrovato i suoi padroni

È tornato in famiglia il piccolo Ciro, il coniglietto trovato lo scorso sabato in un parco pubblico di Orbassano, vicino a via Nazario Sauro. Il tam tam seguito al suo ritrovamento è riuscito a raggiungere la sua padrona residente a Nichelino che è andato a riprenderlo al Centro animali non convenzionali (Canc) di Grugliasco, dov’era stato portato per ricevere cure e accudimento.

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Il piccolo, che i veterinari avevano ribattezzato Gin, era stato ritrovato da un passante in pessime condizioni e con gli incisivi orribilmente tagliati, probabilmente con una tenaglia o un tronchese. Una vera e propria tortura punibile in virtù della legge contro il maltrattamento degli animali. Quasi due mesi fa la padrona di Ciro aveva anche pubblicato un manifesto denunciando la scomparsa del coniglietto dal giardino di casa. Un giardino chiuso da cui difficilmente il piccolo sarebbe potuto scappare in autonomia. Nello stesso manifesto, datato 7 marzo, la signora spiegava come l’animale avesse seri problemi ai denti (una malocclusione dentale che può essere curata livellando periodicamente o estraendo gli incisivi) e bisogno di cure continue e dai costi elevati, garantendo anche una ricompensa a chi lo avesse riportato a casa.

Tranciano i denti a un coniglietto e poi lo abbandonano nel parco

Trovato con gli incisivi messi fuori uso, l'animale è stato affidato al Canc

Evidentemente chi lo ha sottratto dal giardino non aveva fatto i conti con i problemi di salute di Ciro, per poi abbandonarlo una volta resosi conto di potere (o di non volere?) prendersene cura. Per il cucciolo si tratta comunque di un lieto fine: ora verrà nuovamente preso in cura dal professionista che lo ha seguito finora.