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Castelli aperti in Piemonte: domenica 2 giugno si apriranno le porte di antiche residenze, ville, castelli e parchi

Alla scoperta dei castelli e delle residenze più belle della provincia di Torino

Castelli aperti in Piemonte: domenica 2 giugno si apriranno le porte di antiche residenze, ville, castelli e parchi

Castelli aperti in Piemonte: domenica 2 giugno si apriranno le porte di antiche residenze, ville, castelli e parchi

Cosa c'è di meglio che celebrare la Festa della Repubblica esplorando i tesori nascosti del Piemonte? Il 2 giugno, torna la rassegna "Castelli Aperti", l'appuntamento imperdibile che offre l'opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura di alcuni degli angoli più belli e incantevoli della nostra regione. Ville antiche, dimore storiche, giardini, parchi e borghi apriranno le loro porte ai visitatori, rivelando curiosità, pezzi di storia e numerose iniziative come mostre, esposizioni e altri eventi.

Tra le residenze più belle e pittoresche aperte questa domenica ne segnaliamo alcune tra cui il Castello di Pralormo, dimora di origine medievale e attorniata da un parco, in cui si snodano sentieri, alberi secolari, piante caratteristiche e un piccolo laghetto. 

Altro luogo incantevole da poter visitare è il Castello di Masino, situato a Caravino, in provincia di Torino. La residenza, di proprietà per dieci secoli dei conti Valperga, è immersa in un monumentale parco romantico che domina la pianura del Canavese e all'interno del quale è presente un grande labirinto settecentesco di 1.400 carpini, che riporta indietro nel tempo i visitatori che potranno perdersi in esso.

Ancora, si segnala il Castello delle Quattro Torri, ad Arignano, la cui visita si sviluppa all'interno della dimora di età quattrocentesca, tra i suoi saloni, il cortile e il porticato, ma anche nel giardino che circonda la residenza e sul belvedere da cui si può ammirare il panorama del paese. 

A Piossasco saranno aperte le porte di Casa Lajolo, residenza nobiliare di campagna risalente alla metà del Settecento. Anche qui, si può visitare il piano terreno dell'abitazione, il giardino e l'orto-giardino, ma soprattutto l'antica biblioteca, che ospita più di 1.600 volumi e l'archivio della famiglia Ambrosio conti di Chialamberto, proprietaria dell'intera abitazione piossaschese. 

A Pessione, invece, frazione di Chieri, si potrà visitare il Castello di Castelguelfo, costruito poco dopo l'anno Mille, inizialmente utilizzato come luogo per fornire rifugio ai soldati e poi divenuto residenza nobiliareLa visita inizierà dall’esterno della struttura, dove si potrà passeggiare nel parco in mezzo ad alberi secolari per arrivare, poi, alla cappella e alla ghiacciaia situate ai due estremi della recinzione in muratura e alla visita degli interni dell'edificio. 

Infine, si segnala anche la Villa Doria Il Torrione, a Pinerolo. Si tratta di un complesso architettonico di origine medievale, ma che, nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni. All'interno della Villa, che si sviluppa su tre piani, si ritrovano dettagli appartenenti alle diverse epoche in cui la residenza è stata ristrutturata: dall'entrata in stile barocco, fino al salone da ballo neoclassico. All'esterno, invece, si estende un ampio parco, con grandi prati e alberi antichi, dalle splendide magnolie ai cipressi e alle querce.

Di seguito il sito dove poter trovare tutte le informazioni riguardanti i luoghi, gli orari di visita e i costi per partecipare alle iniziative e alle visite guidate organizzate in occasione della rassegnahttps://castelliaperti.it/it/strutture/lista/category/to.html

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