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BRANDIZZO

Presidio dei lavoratori dopo l'audio shock della direttrice del supermercato Md di Brandizzo

Durante la protesta sono state denunciate le condizioni di lavoro dei dipendenti del supermercato

Il presidio di sindacati e lavoratori davanti al supermercato Md di Brandizzo

Il presidio di sindacati e lavoratori davanti al supermercato Md di Brandizzo

Dopo la diffusione dell'assurdo messaggio vocale della direttrice del supermercato Md di Brandizzo, in cui la donna vietava alle dipendenti di recarsi in bagno fuori dal quarto d'ora di pausa previsto, questa mattina, lo stesso supermercato è stato teatro di una protesta pacifica organizzata dai sindacati e dai lavoratori. Il presidio, che ha visto la partecipazione di Francesco Sciarra della UIL e di Ilenia Posa, funzionaria UIL Tucs Ivrea e Canavese, è stato indetto per denunciare il mancato rispetto dei diritti dei dipendenti del punto vendita.



«Quello che ha fatto scaturire ciò che è successo è che quel vocale non è stato rubato ma è sulla chat aziendale. È stata la punta dell'iceberg legata a tante problematiche di cui eravamo stati messi al corrente dal responsabile del personale di Md», ha spiegato Francesco Sciarra.

I sindacati avevano già chiesto un incontro a maggio per trovare una soluzione riguardo al mancato rispetto dei diritti del personale e a problematiche su turni e organizzazioni interne, ma non hanno ricevuto risposta. «Solo il 9 giugno avevamo inviato un'altra PEC dicendo che le ragazze erano esasperate. Ma anche in questo caso non c'è stata risposta», ha aggiunto Sciarra. 



Le condizioni di lavoro all'interno del supermercato, stando alle testimonianze, sono pessime. Oltre al tempo extra richiesto puntualmente, il personale ha denunciato vessazioni di diverso tipo: a chi lavora alle casse, ad esempio, è proibito bere, per limitare la necessità di andare in bagno, così come è proibito stare seduti su una sedia che, a quanto pare, rallenterebbe il lavoro. «Ci sono colleghe che si sono dimesse o hanno rinunciato al rinnovo», ha dichiarato Ilenia Posa. 

«Una collega ha fatto il turno 12/21 e hanno contato quante volte è andata in bagno. Ma sarà ben libera di andare a fare pipì?», ha esclamato Posa. Secondo la direttrice dell'azienda, il problema è che chi sta in cassa deve chiedere il cambio per andare in bagno, togliendo così personale da altre mansioni.

La protesta al supermercato Md di Brandizzo mette in luce una serie di problematiche che non possono essere ignorate. I sindacati e i lavoratori chiedono rispetto e condizioni di lavoro dignitose, e sperano che questa protesta possa portare a un dialogo costruttivo con l'azienda per risolvere le questioni sollevate.

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