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Valle Susa

Vandali in azione: la Ciclovia Francigena bersaglio degli incivili

L' appello del presidente Pacifico Banchieri per una maggiore vigilanza e sicurezza

Vandali in azione: la Ciclovia Francigena bersaglio degli incivili

La Ciclovia Francigena

La Ciclovia Francigena è finita nuovamente nel bersaglio di vandali e incivili. Non sembrano voler cessare gli attacchi vandalici che hanno preso di mira questa importante infrastruttura, realizzata dall'Unione Montana Valle Susa. L'ultimo episodio si è verificato nel fine settimana a San Giorio, nel tratto tra Villar Focchiardo e Bussoleno, ancora in fase di ultimazione, dove è stata danneggiata una staccionata di protezione. Fortunatamente, il danno è stato prontamente riparato, ma l'episodio rappresenta solo l'ultimo di una serie di atti vandalici che stanno mettendo a dura prova la sicurezza e la fruibilità della ciclovia.

Il presidente dell'Unione Montana Valle Susa, Pacifico Banchieri, ha deciso di non tollerare ulteriormente questi atti di vandalismo e ha presentato un esposto ai carabinieri, chiedendo una maggiore vigilanza. «La realizzazione di questa infrastruttura comporta diverse difficoltà burocratiche e operative, soprattutto per l'intersezione con la viabilità esistente del fondovalle, comprese strade statali, provinciali, comunali e vicinali- spiega Banchieri -. Nonostante ciò, il nostro ente ha sempre cercato di risolvere questi problemi bonariamente e con accordi diretti con ANAS, la Città Metropolitana di Torino e i privati, accollandosi spesso un aggravio di costi».



Il tratto tra Sant'Antonino di Susa e Villar Focchiardo è stato particolarmente colpito da atti vandalici: passaggio di trattori sul manto fresco, piegature, rotture, asportazioni di segnaletica. «Questi atti di vandalismo non solo danneggiano le strutture, ma compromettono la sicurezza e la fruibilità della Ciclovia Francigena, un progetto a cui teniamo molto e che rappresenta un patrimonio per tutto il territorio» prosegue Pacifico Banchieri, chiedendo anche una maggiore vigilanza da parte delle autorità locali per prevenire ulteriori danni.




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