l'editoriale
Cerca
Famiglie arcobaleno
28 Agosto 2024 - 14:49
Una svolta per le coppie omogenitoriali a Ivrea. Nonostante l'attuale legislazione italiana non lo permetta, ieri, martedì 27 agosto, il Comune ha deciso di riconoscere ufficialmente le due madri di Camilla, una bambina di 5 mesi residente in città.
Lo scorso maggio, l'ufficio servizi demografici del Comune aveva rifiutato la richiesta presentata dalle due donne di registrare la madre "intenzionale" della piccola, oltre alla madre "gestante".
«Gli uffici hanno agito secondo la legge. Per questo motivo ci sentiamo nella posizione di sollecitare la politica al suo ruolo legislativo. Non mi piace l'idea di fare qualcosa contro la legge. Sarebbe stata un'ipotesi percorribile ma ci avrebbero fatto cancellare l'atto. Noi abbiamo il dovere di fare il possibile affinché la norma cambi», aveva commentato all'epoca Matteo Chiantore, sindaco di Ivrea. Ma l'episodio ha generato un periodo di riflessione e di confronto all'interno dell'amministrazione comunale.
Le due donne, nel frattempo, hanno presentato un ricorso presso il tribunale dei minori, e sono in attesa dell'udienza, fissata a ottobre. Il procedimento di adozione della bambina andrà avanti e la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi in merito. Finalmente però dal Comune di Ivrea è arrivata la svolta: Maria Ines Townsend e Benedetta Mazzuchetti sono state riconosciute come madri di Camilla. «Ci sembra un atto di buon senso registrare le due mamme come genitori della bambina. Anche perché questi procedimenti giudiziari hanno sono molto lunghi, c’è il rischio di andare avanti fino a quando la bambina andrà alle elementari. Ci sembrava corretto dare una tutela giuridica al minore», ha commentato Chiantore.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..