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L'annuncio del sindaco: «In un mese cacceremo tutti gli abusivi dagli alloggi popolari»

Il sindaco di Collegno punta a risolvere il problema del Villaggio Dora «ma Atc deve assegnare 60 alloggi in città che sono vuoti»

Il sindaco di Collegno punta a risolvere il problema del Villaggio Dora «ma Atc deve assegnare 60 alloggi in città che sono vuoti»

Il sindaco di Collegno punta a risolvere il problema del Villaggio Dora «ma Atc deve assegnare 60 alloggi in città che sono vuoti»

Entro un mese tutte le case occupate abusivamente nel Villaggio Dora, in zona viale Partigiani, saranno sgomberate.

L’ha assicurato il sindaco, Matteo Cavallone, ai residenti del quartiere nel corso di una partecipata assemblea pubblica, spiegando che «stiamo proseguendo il lavoro con Questura, Prefettura, Atc e servizi sociali dopo i primi sgomberi dei giorni scorsi».

A Collegno risultavano 7 le case occupate abusivamente, di cui 6 nel Villaggio Dora: ne rimangono ancora 5 nel quartiere, su cui si interverrà a breve. «Stiamo producendo il massimo sforzo per ristabilire il prima possibile la legalità - hanno spiegato il sindaco e l’assessore Roberto Bacchin - ma gli sgomberi non sono la soluzione del grave problema che sta a monte, cioè una situazione di forte emergenza abitativa: a Collegno ci risultano essere ancora oltre 60 alloggi di edilizia popolare vuoti che Atc deve sistemare per poter essere assegnati, una situazione intollerabile».

«Le esigenze sempre maggiori di case sul territorio, con ingenti quantità di alloggi vuoti, aumentano il rischio di occupazioni abusive - spiega Matteo Cavallone -. Come Comune abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 2 milioni di euro dai fondi Pinqua Pnrr per riqualificare 52 alloggi di proprietà del Comune di Torino, tutti nel quartiere di Villaggio Dora, per cui stiamo aspettando la firma della convenzione con Atc e con la Città di Torino per far partire i lavori». Una volta sgombrati gli alloggi, questi verranno presi in consegna da Atc.

Dopo le parole del sindaco, Atc ha voluto precisare la propria posizione ricordando che «la maggior parte degli alloggi attualmente non locati e in attesa di manutenzioni è di proprietà della Città di Torino». «Una cinquantina di questi alloggi sarà riqualificata da Atc grazie alle risorse dei progetti PinQua, finanziati con fondi del Pnrr. Inoltre – spiega il presidente Atc Emilio Bolla –, abbiamo chiesto formalmente alla Città di Torino e al Comune di Collegno di valutare l’opportunità di affidare all’Agenzia l’incarico e la relativa dotazione finanziaria per far fronte a una sollecita ristrutturazione di altri 31 alloggi, che non rientrano nell’intervento finanziato con il Pnrr, per renderli disponibili in tempi brevi al Comune per nuove assegnazioni». Per quanto riguarda il progetto PinQua-Pnrr, inoltre, Atc precisa che l’Agenzia nei mesi scorsi «ha aderito alla pressante richiesta del Comune di Collegno di subentrare al Comune stesso quale responsabile dell’attuazione del progetto, impegnandosi a garantire il massimo sforzo per il rispetto dei tempi stringenti del cronoprogramma, in coordinamento con gli altri enti coinvolti». «La sfida - sottolinea Emilio Bolla - è particolarmente ardua dato il tempo limitato a disposizione e per questo è indispensabile evitare polemiche e lavorare sodo, con grande senso di responsabilità e in piena collaborazione istituzionale per garantire il raggiungimento dell’obiettivo».

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