Nuovi autovelox sulla provinciale. E arriva anche uno spartitraffico

Torna sul tavolo di Città metropolitana la questione della sicurezza della Sp 6. Sotto la lente il tratto che attraversa il territorio di Piossasco teatro, negli anni, di incidenti anche mortali. Se al vaglio c’è il posizionamento di tratti di spartitraffico centrale, che impedisca agli automobilisti di invadere la corsia opposta con pericolosi sorpassi, e la razionalizzazione degli incroci e degli accessi alle proprietà private, ciò che pare non più rimandabile è il posizionamento di un nuovo autovelox.

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In città se ne parla da anni come soluzione indispensabile per il controllo della velocità, per il quale è già stata condivisa una bozza di convenzione tra Comune ed ex Provincia. Entro l’anno lo studio di fattibilità. Ma nella riunione di lunedì tra il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la sindaca Simona Raneri, il vicesindaco Fulvio Lovera e l’assessore alla viabilità Roberto Leanti, si è discusso anche dell’installazione di un ulteriore velox su via Susa, arteria estremamente trafficata anche da mezzi agricoli e pesanti.

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Da tempo il Comitato Piossasco non respira, presente all’incontro, chiede interventi per la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico. Si è poi tornati a discutere di una nuova bretella che, bypassando il paese, faciliti l’accesso alla tangenziale e alla Torino-Pinerolo. Se ne parlò già nel 2006, ma poi il progetto fu accantonato.