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le esequie

Morta sugli sci, oggi l'ultimo saluto a Matilde Lorenzi: ma restano i dubbi sulla tragedia

L'ex campione Paolo De Chiesa: «Vanno stabilite le responsabilità. Andare a 50 chilometri orari, cadere e morire è impensabile»

Matilde Lorenzi aveva solo 19 anni ed è morta sugli sci. Oggi i funerali a Giaveno

Matilde Lorenzi aveva solo 19 anni ed è morta sugli sci. Oggi i funerali a Giaveno

Una morte accidentale liquidata troppo in fretta? Continuano gli interrogativi dopo la tragedia di Matilde Lorenzi, la campionessa di sci di Valgioie, specialista nel SuperG e morta in ospedale a soli 19 anni dopo la terribile caduta sul ghiacciaio della Val Senales. Questa mattina ci saranno i funerali a Giaveno, mentre tra i tanti messaggi di cordoglio arriva anche quello di Paolo Vanoli, allenatore del Torino.

Per Paolo De Chiesa, ex sciatore della Valanga Azzurra e ora commentatore televisivo, i dubbi su quanto successo alla sciatrice rimangono. Matilde Lorenzi è caduta durante un allenamento di discesa mentre era con le sue compagne della Nazionale C. «Cosa c’era fuori pista? C’erano dei sassi sotto la neve? Sarebbe tutto da verificare. Vanno stabilite le responsabilità. Andare a 50 chilometri orari, cadere e morire è impensabile - ha detto Paolo De Chiesa - anche perché la sicurezza in ambito di sci agonistico, in questi anni ha fatto passi da gigante tra airbag, reti, anche se è da stabilire se ce ne fossero e come fossero, e caschi. Certo, i materiali non danno una mano, visto che la velocità a cui si scia, soprattutto in specialità come la discesa libera, aumenta sempre di più». L’ex sciatore alpino saluzzese, specialista dello slalom speciale, riconosce comunque i rischi di questo sport. «Il nostro sport - ha concluso De Chiesa - è sempre stato pericoloso, così come l’automobilismo e il motociclismo».

Una tragedia, quella che ha colpito la giovanissima sciatrice di Valgioie, che ha lasciato tutti sotto shock. «Ci univano lo sport e l’amore per la vita. Matilde iniziò a sciare per seguire noi fratelli. Era coraggiosa e solare, ora ci guiderà da lassù», ha dichiarato Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde. Il fidanzato di Matilde, Federico Tomasoni, è stato uno degli ultimi a vedere Matilde Lorenzi, domenica sera. L’ha accompagnata al pulmino che la portava in Val Senales. «Sei la cosa più bella che la vita mi potesse regalare, ti amo stellina», ha scritto il fidanzato sui social.


Dopo il rosario celebrato ieri pomeriggio, oggi sarà il giorno dell’ultimo saluto a Matilde Lorenzi. I funerali della 19enne sciatrice sono in programma alle 10 a Giaveno, nella parrocchia San Lorenzo, poi la salma di Matilde riposerà nel cimitero di Valgioie. Adolfo Lorenzi, il papà, ha lanciato il progetto “In memoria di Matildina” e quanto ricavato sarà devoluto al progetto. «Penso che oggi sia doveroso partire facendo sentire la nostra vicinanza alla famiglia Lorenzi, per Matilde. Ci tenevo a dirlo perché è una tragedia che da sportivo e da genitore mi tocca», il messaggio dell’allenatore del Torino, Paolo Vanoli, rivolto alla famiglia della sfortunata sciatrice. Per quanto riguarda le possibili responsabilità della tragedia sul ghiacciaio, è la procura di Bolzano a precisare che «non si ravvisano responsabilità penali». Il tracciato, a quanto pare, non presenterebbe anomalie. Ma i dubbi, come quelli sollevati dall’ex campione De Chiesa, restano.

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