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Chieri

Tariffe dei parcheggi raddoppiate e nuovi stalli a pagamento, ecco mille firme di protesta

Dal 2025 la tariffa minima passerà da 0,50 a un euro: previsto un incasso di 800mila euro

La raccolta firme in centro a Chieri

La raccolta firme in centro a Chieri

Con un bottino di circa mille firme si è conclusa l’iniziativa di Fratelli d’Italia contro l’aumento delle tariffe e del numero dei parcheggi a pagamento nel centro di Chieri, voluto dalla Giunta. Sono 968 i cittadini che hanno sottoscritto la petizione. La mobilitazione era partita il 15 ottobre scorso, con l’allestimento di gazebo nei mercati e nell’isola pedonale.

Il risultato

«Il risultato ottenuto ha superato le aspettative ed è stato reso possibile dall’impegno, oltre che della rappresentanza consiliare, dei numerosi militanti chieresi del nostro Partito», afferma la capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Monica Rostagno. «Alla raccolta hanno poi contribuito diversi commercianti del centro, offrendo la possibilità di firmare i moduli presso i loro negozi».

Categoria, questa dei negozianti, tra quelle che più risulterebbero - secondo FdI - penalizzate dall’operazione: un aumento delle tariffe e delle strisce blu, potrebbe influire negativamente sul piccolo commercio, favorendo l’afflusso verso i centri commerciali. «Abbiamo avuto modo di confrontarci con i cittadini e di toccare con mano il loro malcontento - al di là delle simpatie politiche - nei confronti di questa amministrazione e di una scelta che penalizzerà coloro che hanno necessità di muoversi in auto, oltre che chi lavora in centro, molti dei quali arrivano da fuori città».

In Consiglio

Le firme raccolte sono state depositate in Comune in data 21 novembre, «e auspichiamo che il sindaco e la sua Giunta vogliano tenere conto della richiesta dei cittadini». Dal 2025, stalli oggi gratuiti, ad esempio in via Battisti, diventeranno a pagamento e la tariffa minima oraria passerà da 0,50 a 1 euro. Il piano dovrebbe portare ad un aumento di 800mila euro l’incasso annuale - che andrà in gran parte reinvestito nella manutenzione del verde pubblico - oltre che ad una diminuzione del traffico e dell’inquinamento. Il prossimo consiglio comunale si terrà giovedì. «Noi voteremo contro il bilancio -prosegue Rostagno - anche perché ci sono progetti, quali la creazione di nuove piste ciclabili e parchi, che sarebbe controproducente realizzare. Dal momento che già mancano i soldi per la manutenzione ordinaria del verde».

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