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Il caso
31 Gennaio 2025 - 12:45
Le comunità di Bollengo e Albiano sono state recentemente colpite da numerose truffe che ha preso di mira gli anziani. Il modus operandi dei truffatori è tanto semplice quanto efficace: fingendosi carabinieri, contattano telefonicamente le vittime, raccontando storie allarmanti per indurle a consegnare denaro o gioielli. A lanciare l'allarme è stato il sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca, che ha ricevuto una comunicazione dai carabinieri di Azeglio. "Ieri i carabinieri di Azeglio ci hanno inviato questo messaggio: 'Tra Bollengo e Albiano stanno tentando di attuare la truffa dei finti carabinieri, previa telefonata. Una pattuglia sta orbitando in zona. Per ogni segnalazione si faccia riferimento al 112'", ha dichiarato il sindaco.
Il copione seguito dai truffatori è ormai consolidato. La telefonata inizia con un tono di urgenza: il falso carabiniere informa la vittima di un presunto incidente che coinvolge un familiare o di un'indagine in corso. Lo scopo è chiaro: creare panico e spingere la vittima ad agire impulsivamente. Poco dopo, un complice si presenta alla porta, a volte in uniforme falsa, per ritirare il denaro o i beni richiesti. Questo stratagemma sfrutta la fiducia che gli anziani ripongono nelle forze dell'ordine, rendendoli facili prede di questi raggiri.
Le autorità locali, insieme al sindaco Ricca, stanno lavorando alacremente per contrastare questo fenomeno. Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli nella zona, con pattuglie che monitorano costantemente il territorio per prevenire ulteriori episodi. "Non fidarsi di telefonate sospette. Non aprire la porta a sconosciuti. Chiamare subito il 112 per segnalare tentativi di truffa", sono le raccomandazioni che vengono ripetute con insistenza. L'obiettivo è sensibilizzare la popolazione, in particolare gli anziani, e diffondere l'allerta per proteggere le persone più esposte.
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