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Arrestata per spaccio

Una madre ha tentato di dare della droga al figlio detenuto alla casa circondariale di Vercelli. Scoperta dal cane antidroga

La donna aveva nascosto i tre involucri contenenti le sostanze nell'indumento intimo

Una madre ha tentato di dare della droga al figlio detenuto alla casa circondariale di Vercelli. Scoperta dal cane antidroga

Nella giornata di giovedì 20 febbraio, presso la casa circondariale di Vercelli, una donna, ammessa per un colloquio visivo con il figlio detenuto, ha tentato di introdurre droga all'interno del carcere, nascondendola abilmente tra gli indumenti intimi. Tuttavia, il suo piano è stato sventato grazie all'intervento del cane antidroga Leonida, che ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti durante i controlli di rito. 

La notizia dell'accaduto è stata data da Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), il quale ha sottolineato l'importanza dell'operazione congiunta tra i reparti cinofili e quelli dedicati ai colloqui. "Si è trattato di una significativa operazione congiunta", ha dichiarato Santilli, evidenziando come la donna sia stata sottoposta a un'accurata perquisizione dopo l'allarme lanciato da Leonida. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti tre involucri contenenti varie grammature di cocaina, crack e altre sostanze stupefacenti.

La donna è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato. Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha commentato l'accaduto dicendo come continui l’azione di contrasto per l’introduzione, la detenzione e l’uso di telefoni cellulari e droga in carcere. Capece ha anche sottolineato come il fenomeno sia in crescita a livello nazionale, richiedendo un impegno costante da parte delle forze dell'ordine e ha concluso con un un appello alle istituzioni affinché investano nella sicurezza delle carceri, non solo a Vercelli ma in tutte le strutture detentive piemontesi.

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