Cerca

chieri

Strisce blu, commercianti a lutto: «Il centro storico ormai è morto»

I correttivi introdotti dal Comune non convincono i negozianti che preparano una manifestazione

Strisce blu, commercianti a lutto: «Il centro storico ormai è morto»

Strisce blu, commercianti a lutto: «Il centro storico ormai è morto»

L’amministrazione introduce dei correttivi per la sosta a pagamento a Chieri, ma non bastano a placare l’ondata di malcontento. E, in particolare, non rispondono alle necessità dei commercianti del centro storico, che, sabato 1° marzo, scenderanno in piazza a manifestare, insieme ai concittadini. L’iniziativa – apolitica e apartitica - è organizzata dal “Comitato Centro Storico” e da “FMPI-Federazione Medie e Piccole Imprese”. Alle 10.30, il corteo partirà da piazza Europa e raggiungerà il Municipio. “Parcheggi blu, Chieri non ci sta più!”, lo slogan della manifestazione. Sabato mattina saranno molti i negozianti che rimarranno chiusi per prendervi parte. E che, in segno di protesta, affiggeranno sulle saracinesche abbassate dei provocatori “manifesti funebri” che così recitano: «Chiusi per lutto. Dopo i provvedimenti che penalizzano mobilità e viabilità e i nuovi parcheggi a pagamento, è venuto a mancare il centro storico. Ne danno il triste annuncio i commercianti tutti».

ASCOM Chieri aveva accolto come un importante risultato le modifiche alla regolamentazione, anche frutto del protocollo d’intesa inviato in Comune insieme agli Ambulanti, dove si presentavano le richieste delle categorie economiche. Che non sono però «rappresentative della stragrande maggioranza dei commercianti, che si dicono insoddisfatti delle modifiche. Il Comitato Centro Storico non è stato invitato al tavolo tecnico e non c’è stata così da parte nostra possibilità di controbattere», afferma Eleonora Pepe, titolare della libreria Mondadori di via Vittorio Emanuele II e fra gli organizzatori della manifestazione di sabato. Quello che doveva essere un miglioramento, parrebbe quindi essere quasi un passo indietro: «ad esempio, abbiamo perso 90 minuti di sosta gratuita tra le 12.30 e le 14, in un orario che quindi va a penalizzare anche bar e ristoranti».

Il Comitato Centro Storico – presieduto da Roberto Pezzini - si propone quindi di ascoltare le esigenze dei commercianti, facendosi portavoce delle seguenti richieste: una revisione totale della regolamentazione della sosta nelle zone a bassa rotazione, con riabilitazione del disco orario a 90 minuti e il ripristino ella tariffa di 0,50 euro in Piazza Robbio. La progettazione e realizzazione di parcheggi esterni di attestamento, sfruttando ad esempio l’area Tabasso. Viene poi proposto un servizio navette, per una corretta mobilità, soprattutto per anziani e fragili. E, ancora, si chiede la riduzione delle tariffe degli abbonamenti per residenti e lavoratori. Oltre che l’introduzione di un abbonamento annuale per addetti e titolari delle attività economiche analogo alla formula mobility manager.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.