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sauze d'oulx
04 Aprile 2025 - 12:42
Isola ecologica danneggiata, l'appello del Comune: «Non è la prima volta, prestate più attenzione»
Ha spento la stufa e ha buttato i tizzoni ancora ardenti nei cassonetti dell'immondizia. Non una grande idea, visto che ha finito con il provocare un incendio che ha bruciato l'area ecologica e ha rischiato di danneggiare anche gli edifici vicini. Per fortuna, a evitare il peggio hanno pensato i vigili del fuoco ma adesso dal Comune arriva un appello a «prestare più attenzione e avere un maggiore senso di responsabilità» e la decisione di aumentare la sorveglianza.
E' successo l'1 aprile ma non è stato decisamente un bel pesce d'aprile. Ad andare a fuoco, verso sera, è stata l’area ecologica di Jouvenceaux, all'ingresso di Sauze d'Oulx, in provincia di Torino. Ufficialmente i vigili del fuoco non si sono ancora pronunciati sulle cause del rogo, ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella della cenere ardente. Non una sorpresa per il Comune: «Un cliché già visto purtroppo altre volte nelle stagioni invernali ed in particolare in questo ultimo inverno: tutto parte dal conferimento di cenere di legna ancora calda, se non ardente, all’interno dei cassonetti». Il rogo è stato prima circoscritto dagli stessi residenti con le manichette antincendio e poi spento dai vigili del fuoco, ma ha comunque danneggiato bidoni e struttura dell'isola ecologica.
L’assessore alla Polizia Locale Davide Allemand quindi lancia un appello a prestare maggiore attenzione: «Anche questa volta, nonostante i danni ingenti, ci è andata bene ma non possiamo sempre confidare nella buona sorte. Certo vanno ancora individuate con precisione le cause, ma l’ipotesi cenere è alquanto probabile. Occorre pertanto prestare maggiore attenzione e avere un maggiore senso di responsabilità. In questo inverno ci siamo già dovuti confrontare con roghi derivanti da ceneri di combustione. Non è accettabile ed è alquanto pericoloso sia per le abitazioni, ma ancor di più per le persone. Invitiamo pertanto i concittadini ed i turisti a prestare maggiore attenzione nel conferimento delle ceneri, sincerandosi di riporle nei cassonetti quando sono effettivamente spente». Non potendo però contare solo sul buonsenso delle persone, dal Comune è arrivata anche un'altra decisione: «Alla luce anche di questo ultimo rogo è nostra intenzione implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza, focalizzandoci sulle isole ecologiche in cui mancano le telecamere, per un maggiore controllo e per sanzionare le infrazioni».
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