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Turismo

Alla scoperta dei tesori nascosti del Piemonte: la Giornata dei Castelli Aperti

Domenica 18 maggio oltre 60 dimore storiche piemontesi aperte al pubblico

Alla scoperta dei tesori nascosti del Piemonte: la Giornata dei Castelli Aperti

Castello Quattro Torri di Arignano

Domenica 18 maggio, la "Giornata dei Castelli Aperti" offre l'opportunità di visitare castelli e antiche residenze, aprendo le porte di oltre 60 beni storici disseminati in tutto il Piemonte.

In provincia di Torino, sarà possibile visitare il Castello Quattro Torri di Arignano. Costruito tra il 1407 e il 1430 per volere di Ludovico Costa, signore di Arignano, il castello ha visto passare generazioni di nobili e contadini, trasformandosi nel tempo da residenza signorile a casa colonica. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le sue mura hanno offerto rifugio a eserciti e sfollati, prima di essere restaurate negli anni '80 dagli attuali proprietari. Oggi, i visitatori possono esplorare questo gioiello architettonico grazie a visite guidate che iniziano alle 15.00.

Non lontano da Arignano, nel Canavese, si trova il Castello di Montalto Dora. Situato sulle pendici del Monte della Regione Castello, il maniero è un complesso di edifici che include una cappella, un mastio e tre fabbricati residenziali, tutti racchiusi da una cortina difensiva. Le visite, che partono ogni ora dalle 10.00 alle 18.00, offrono un'occasione per esplorare gratuitamente questo angolo di storia, con prenotazione necessaria solo per gruppi di sei o più persone.

A pochi chilometri da Montalto Dora, il Castello di Banchette. Seguendo un viale alberato, i visitatori si trovano di fronte a un bastione sovrastato da una torre merlata, simbolo del potere e della storia che permeano questo luogo. Il parco secolare che circonda il castello offre un panorama mozzafiato sul fiume Dora, con angoli suggestivi che nascondono tesori botanici. Le visite guidate, disponibili dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, hanno un costo di 5 euro.

Castello di Banchette


Il Castello dei Biandrate a Foglizzo propone un'esperienza differente con il "safari fotografico" intitolato "Animali fantastici e dove trovarli". Le visite guidate a tema, che si svolgono alle 15.00, 16.00 e 17.00, invitano i partecipanti a scoprire le creature nascoste tra le mura del castello.

Sempre nel Canavese, il Castello e Parco di Masino dedica la giornata alla conoscenza e alla tutela della biodiversità. Accompagnati dalla guida escursionistica Roberto Brogliatti, i visitatori possono esplorare il parco storico, imparando a riconoscere erbe e fiori edibili che crescono nella regione. Le passeggiate, previste alle 11:00, 14:15 e 15:45, includono l'ingresso al castello, al parco e al labirinto.



Nel Pinerolese, Casa Lajolo apre le sue porte per una visita autonoma al giardino all'italiana e all'orto-giardino, arricchita da contenuti audiovisivi accessibili tramite QR code. Questa residenza nobiliare di campagna del XVIII secolo offre un'esperienza immersiva nella vita di un tempo, con un costo di 6 euro.

A San Secondo di Pinerolo, il Castello di Miradolo ospita la mostra "Di erbe e di fiori. Erbari d’autore", aperta dalle 10 alle 19. Un appuntamento speciale per i più piccoli, alle 10:30, esplora il contrasto tra luce e ombra attraverso racconti affascinanti.

Infine, il Castello di Pralormo offre visite guidate che illustrano la vita quotidiana tra la metà del XIX e l'inizio del XX secolo. Aperto dalle 10 alle 18, con un ingresso di 8 euro, il castello permette ai visitatori di immergersi nelle storie delle persone che vi hanno vissuto e lavorato.

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