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Altruismo e generosità

Nasce a Novara la Casa di Nonna Teresa, un rifugio per giovani adulti verso l'indipendenza

Grazie alla sinergia tra Ohana Odv e il Comune di Novara, con il contributo generoso di Marco e Gemma

Nasce a Novara la Casa di Nonna Teresa, un rifugio per giovani adulti verso l'indipendenza

Sabato 7 giugno alle ore 16 verrà inaugurata a Novara, in via XXIII Marzo 311, la Casa di Nonna Teresa, un’iniziativa promossa da Ohana Odv che offre un punto di riferimento ai minori non accompagnati diventati maggiorenni, ospiti nelle comunità della città. Qui potranno trovare un ambiente protetto dove vivere, oltre a percorsi di studio e inserimento lavorativo, continuando così il loro cammino di autonomia.

Il progetto nasce grazie alla collaborazione con le Politiche Sociali del Comune di Novara. Attualmente la struttura ospita tre giovani, ma la capacità complessiva arriva fino a otto posti.

L'assessore alle Politiche Sociali, Teresa Armienti, ha commentato che l'iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo. Ha poi espresso gratitudine verso i promotori, sottolineando che, grazie al loro spirito di sinergia, questa opportunità è stata resa possibile. Ha spiegato che la Casa di Nonna Teresa si occupa di accogliere quei ragazzi arrivati come minori non accompagnati e che, una volta divenuti maggiorenni, scelgono di rimanere in un percorso di tutela noto come prosieguo amministrativo. In questo contesto, ricevono supporto nella ricerca di un lavoro e nella costruzione di una vita autonoma, riuscendo spesso a trovare occupazione e indipendenza proprio in città.

Un ruolo fondamentale è stato giocato da Marco e Gemma, i proprietari della casa, che hanno messo a disposizione l’immobile e si sono impegnati attivamente nella gestione quotidiana. «Marco e Gemma hanno dimostrato una generosità straordinaria», spiega Anna Ida Russo, presidente di Ohana Odv. «Sono una famiglia numerosa, con quattro figli e una quinta figlia acquisita, e da sempre accolgono ragazzi in difficoltà. Hanno scelto di collaborare con noi, una piccola realtà di volontariato attiva e appassionata, con cui hanno costruito insieme questo progetto. I Servizi Sociali comunali hanno offerto supporto concreto, accompagnandoci nella selezione e nell’inserimento degli ospiti».

La Casa di Nonna Teresa si distingue anche per il suo aspetto artistico: il muro esterno è decorato con un murale realizzato da Luvol, che collabora con Ohana Odv da quattro anni. Il disegno raffigura un piccolo aviatore che guarda verso il cielo, simbolo della speranza e del futuro dei giovani ospiti. L’artista Federico Vullo è anche volontario presso la struttura.

«Siamo orgogliosi di questa nuova esperienza che coinvolge Novara», aggiunge Anna Ida Russo. «Ohana Odv è nata per supportare i popoli colpiti dalla guerra. Sul territorio novarese abbiamo lavorato soprattutto per informare e sensibilizzare, e nella nostra sede di corso XXIII Marzo promuoviamo anche i manufatti realizzati nei laboratori dei paesi in cui siamo attivi. Ora, con la Casa di Nonna Teresa, inauguriamo una collaborazione concreta con un ente pubblico per realizzare progetti di inclusione nel nostro territorio».

Inoltre, Ohana Odv è alla ricerca di volontari per supportare la Casa di Nonna Teresa.

Per informazioni e adesioni: projects@ohanaodv.com

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