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FESTA & SOCIALE

Rivoli, la festa dei centri estivi invade la città: in piazza per parlare di pace

Lettere giganti, bandiere create dai bambini e una sfilata nel cuore di Rivoli: scuole, oratori e associazioni uniscono le forze per trasformare la pace in un gesto visibile e condiviso

Rivoli, la festa dei centri estivi invade la città: in piazza per parlare di pace

Centinaia di bambini in marcia, lettere giganti tra le mani, bandiere reinventate, suoni, colori e un messaggio che non lascia spazio a dubbi: sabato mattina a Rivoli non sarà una giornata qualunque. Alle 10, da piazzale Mafalda di Savoia, prenderà il via una parata costruita dai centri estivi della città, per portare nelle strade un’idea concreta e condivisa di pace.

Ogni gruppo porterà due lettere, che insieme comporranno una grande scritta visibile a tutti: Mai più la guerra!. Il corteo partirà dal Castello, attraverserà via Piol e si concluderà in Piazza Martiri della Libertà. Una manifestazione pensata e preparata nei laboratori dei centri estivi, che si trasformerà in un momento collettivo all’aperto.

Durante l’evento, i ragazzi reggeranno bandiere realizzate da loro stessi, dedicate ai Paesi coinvolti in conflitti. Insieme a queste, bastoncini gonfiabili colorati formeranno le “bandiere scomposte”: una composizione simbolica creata dal Dipartimento Educazione del Museo di Rivoli per la Biennale della Democrazia. Il tutto sarà accompagnato da un testo musicale tratto da una poesia di Michelangelo Pistoletto, artista candidato al Premio Nobel per la Pace.

L’iniziativa è coordinata dall’Assessorato all’Istruzione e Città Educativa, con la guida dell’assessora Lidia Zanette, e coinvolge numerose realtà del territorio: il Centro Estivo del Castello di Rivoli, l’Oratorio Don Bosco, l’Istituto San Giuseppe, le Parrocchie cittadine, Atletica Rivoli, la Cooperativa Lancillotto (con le scuole Casa del Sole e Rodari), i centri estivi San Paolo e Salotto Fiorito.

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