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ALPI GRAIE

Sanità e assistenza che funzionano, così la montagna resta viva con "Accorciamo le distanze"

Quasi il 97% dei cittadini soddisfatti: meno isolamento, più autonomia e assistenza capillare grazie al progetto finanziato da fondi UE e PNRR

Sanità e assistenza che funzionano, così la montagna resta viva con "Accorciamo le distanze"

Sfiora la piena soddisfazione il bilancio del progetto “Accorciamo le distanze”, promosso dall’Unione Montana Alpi Graie per rafforzare i servizi socio-assistenziali e sanitari sul territorio. Attivo da giugno 2023 e finanziato con fondi europei e risorse del PNRR, il progetto ha registrato una risposta estremamente positiva da parte della popolazione: il 96,9% degli utenti ha percepito un miglioramento concreto nella propria qualità di vita.

Più autonomia, meno isolamento

I benefici segnalati vanno dalla maggiore serenità personale (73%) a un incremento dell’autonomia (61%), fino alla riduzione della solitudine (55%). L’iniziativa, che proseguirà fino a giugno 2025, ha contribuito in modo significativo anche a rendere le aree montane più vivibili e attrattive, sostenendo la permanenza dei residenti e stimolando il turismo locale.

Numeri e servizi: una rete capillare di assistenza

I dati diffusi dall’Unione Montana Alpi Graie mostrano che oltre tre quarti degli utenti ha usufruito del servizio infermieristico domiciliare di comunità (78%), mentre il 75% ha scelto quello ambulatoriale. Ampia anche l’adesione al servizio di accompagnamento per la mobilità, richiesto nel 73% dei casi, soprattutto per ragioni sanitarie (90%).

Nel complesso, il 16% della popolazione residente ha beneficiato almeno una volta di uno dei servizi attivati. Non solo: durante i mesi estivi i turisti hanno rappresentato il 17,5% degli accessi totali, a conferma che il progetto ha rafforzato anche la capacità di accoglienza del territorio.

Continuità assicurata con il progetto “Aree interne”

A partire da luglio 2025, grazie al programma “Aree Interne”, alcuni dei servizi proseguiranno anche oltre la fine del progetto originario. L’ASL TO4 e la Strategia Aree Interne garantiranno la continuità dell’assistenza infermieristica domiciliare e ambulatoriale, seppur con un orario ridotto. Rimarrà attivo anche il servizio di mobilità, che sarà accessibile con un ticket calmierato, nell’ottica di mantenere un sostegno concreto alla popolazione locale.

L’obiettivo resta chiaro: non interrompere il supporto ai cittadini e continuare a offrire servizi essenziali, valorizzando al contempo la vocazione sociale e turistica delle valli alpine.

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