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La truffa

Specchietto rotto, i truffatori colpiscono a Nichelino

Segnalati alcuni casi a Nichelino e Moncalieri: ecco come riconoscere e difendersi dalla truffa dello specchietto.

Specchietto rotto, i truffatori colpiscono a Nichelino

L’estate è tempo di vacanze, sole e relax, ma per chi ha a cuore la propria sicurezza è anche il periodo in cui aumentano i tentativi di truffa, soprattutto sulle strade. Negli ultimi giorni, da Nichelino, comune alle porte di Torino, arrivano nuove segnalazioni di una truffa molto diffusa: quella del finto specchietto rotto

Truffa dello specchietto rotto: come funziona

Il meccanismo è ormai noto: un truffatore, in genere a bordo di un veicolo o a piedi, provoca un piccolo incidente – spesso senza danni reali o con danni falsificati – sostenendo che sia stato il malcapitato a danneggiare lo specchietto laterale. A quel punto inscena una discussione e chiede un pagamento immediato in contanti per evitare problemi, complicazioni assicurative o segnalazioni alle forze dell’ordine.

I truffatori colpiscono a Nichelino e Moncalieri: come difendersi?

Negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi casi in zona sud Torino, in particolare a Nichelino e Moncalieri. Le testimonianze raccolte indicano la presenza di un individuo che potrebbe essere autore di diversi tentativi di raggiro nella zona. Purtroppo, molte vittime, soprattutto se i danni sono di modesta entità e le somme richieste sono basse, tendono a non denunciare l’accaduto per non perdere tempo o per paura di complicazioni. Questo atteggiamento però favorisce i truffatori, che continuano indisturbati la loro attività, rendendo fondamentale mantenere alta la guardia e informare le autorità.

La prima regola per difendersi è semplice ma importante: mai pagare in contanti e non accettare compromessi frettolosi fuori dalle procedure ufficiali. Se qualcuno vi accusa di aver causato un danno, è sempre meglio mantenere la calma e chiedere di fare le cose per bene, coinvolgendo le assicurazioni e, se necessario, le forze dell’ordine. Un altro consiglio utile è quello di non farsi intimidire dall’urgenza del truffatore, che di solito vuole chiudere la questione in fretta e senza testimoni. Se si fa presente che si preferisce chiamare i vigili o aspettare l’arrivo della polizia, molto spesso il truffatore cambia atteggiamento e si dilegua.

Infine, è fondamentale denunciare ogni tentativo di truffa, anche quando la somma coinvolta è piccola. Solo così le forze dell’ordine possono intervenire efficacemente, mappare le zone più a rischio e smantellare le reti di truffatori.

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