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la decisione

Rissa post-gara a Collegno: un anno di squalifica al portiere pestato, sei mesi al suo papà

Il 13enne Thomas squalificato perché «ha innescato una rissa colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario»

Thomas, il 13enne portiere vittima del pestaggio

Thomas, il 13enne portiere vittima del pestaggio

Un anno di squalifica a Thomas, il 13enne portierino del Volpiano pestato. Sei mesi al suo papà, dirigente del Volpiano. Un anno di squalifica, inoltre, per un giocatore del Csf Carmagnola. E' arrivata la sentenza del Giudice sportivo in merito alla partita Csf Carmagnola-Volpiano Pianese del SuperOscar Under 14, disputatasi domenica scorsa, terminata 1-0 per il Carmagnola e dopo la quale si è scatenata una violenta rissa con l'aggressione subita dal portiere del Volpiano Pianese, Thomas, da parte del padre del portiere del Carmagnola. Thomas, l'estremo difensore finito al Martini con la rottura del malleolo ha comunque subìto 12 mesi di squalifica. «A fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco», così la giudice Roberta Lapa nel motivare il provvedimento di squalifica del 13enne Thomas. 

Sei mesi di squalifica, poi, al padre di Thomas, dirigente del Volpiano che durante il match faceva il guardialinee. «Perché in qualità di rappresentante della società anziché intervenire per sedare gli animi, assumeva una condotta violenta malmenandosi con persona non presente in distinta, entrata sul terreno di gioco», così la giudice nelle motivazioni. Il padre del portierino vittima del pestaggio non potrà svolgere attività fino al 4 marzo 2026. Un anno di squalifica anche per un giocatore del Carmagnola (ma non il portiere che si è picchiato con Thomas) «perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva prendendo parte attiva alla rissa innescata dall’avversario, colpendo a sua volta, con un pugno la nuca di un giocatore della squadra antagonista. Tale comportamento aumentava l’animosità dei presenti sul terreno di gioco, favorendo l’ingresso in campo di persona non presente in distinta». Multe per tre società: 200 euro alla polisportiva Paradiso Collegno e 150 euro rispettivamente per Volpiano e Carmagnola.

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