Cerca

Collegno

Monopattini a Collegno, controlli serrati: 161 violazioni e sequestri per mezzi non conformi

Mancano i caschi e fioccano sanzioni per sosta irregolare e comportamenti pericolosi.

Monopattini a Collegno, controlli serrati: 161 violazioni e sequestri per mezzi non conformi

Continuano i controlli serrati della polizia municipale sul corretto utilizzo dei monopattini elettrici nella città di Collegno. Dall’inizio dell’anno all’8 settembre sono state registrate 161 violazioni al codice della strada, una media di circa 20 al mese.

Il primo sequestro risale al 10 gennaio, pochi giorni dopo l’entrata in vigore delle nuove norme. Da allora altri 12 monopattini, definiti “monster”, sono stati fermati e confiscati: tutti dotati di motori con potenza ben oltre il limite di 0,5 kW previsto dalla legge e prodotti da una nota azienda cinese specializzata in e-scooter e biciclette elettriche.

Le violazioni più frequenti riguardano la mancanza del casco (76 casi), la sosta irregolare sui marciapiedi (55) e l’uso di motori troppo potenti (13).

Non mancano infrazioni potenzialmente molto pericolose: un monopattino è stato sorpreso a passare con il semaforo rosso, mentre tre conducenti trasportavano passeggeri, pratica vietata. Altre sanzioni hanno riguardato la sosta in pista ciclabile o fuori dagli spazi dedicati e modifiche non consentite ai mezzi, come sellini oltre i limiti di altezza.

«I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi, con particolare attenzione alle aree pedonali, alle zone a traffico limitato e nei pressi delle scuole», ha dichiarato il sindaco di Collegno, Matteo Cavallone.

Sulla stessa linea il comandante della Polizia Municipale, Claudio Galletta, che sottolinea come «l’attività di vigilanza sia finalizzata non solo a garantire il rispetto delle norme, ma soprattutto a tutelare la sicurezza dei cittadini e degli stessi conducenti, che rischiano la vita utilizzando mezzi non conformi».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.