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Scoprire il Piemonte d'autunno: tre luoghi magici da visitare a ottobre

Colline che cambiano colore, borghi tranquilli e atmosfere autentiche: il Piemonte di ottobre invita a rallentare e a immergersi nella tranquillità e bellezza dei suoi luoghi

Scoprire il Piemonte d'autunno: tre luoghi magici da visitare a ottobre

Ottobre trasforma il Piemonte in una tavolozza di tonalità calde, dove colline e montagne si tingono di arancio, rosso e giallo. È il momento ideale per chi cerca un viaggio lontano dalla frenesia estiva, fatto di passeggiate tranquille e scoperte genuine. Le temperature fresche rendono piacevoli le camminate all'aperto, mentre borghi e città rallentano il loro ritmo, permettendo ai visitatori di immergersi nelle tradizioni locali senza la ressa dei mesi più affollati.

I mercati locali diventano luoghi di incontro dove assaporare i prodotti di stagione, dalle castagne ai funghi, dai tartufi ai vini novelli. Quando il tempo è incerto, la regione offre alternative al chiuso altrettanto affascinanti: musei, residenze storiche e cantine aprono le porte a chi vuole scoprire il patrimonio culturale ed enologico del territorio.

Ecco tre luoghi che in questa stagione rivelano il loro carattere più autentico, tra panorami mozzafiato, architetture imponenti e una natura che cambia volto.

BASILICA DI SUPERGA: TORINO VISTA DALL'ALTO
La Basilica di Superga domina la città dalla sua collina, offrendo uno dei panorami più spettacolari su Torino e sull'arco alpino. Raggiungerla è già parte dell'esperienza: si può scegliere l'auto, l'autobus o la storica cremagliera, che con il suo passo lento regala scorci progressivi sulla città sottostante.

L'edificio barocco impressiona per le sue dimensioni e per la cupola maestosa, visibile da molti punti del capoluogo piemontese. L'interno mantiene un'atmosfera sobria ed elegante, che permette di concentrarsi sui dettagli architettonici senza distrazioni eccessive. Chi lo desidera può scendere nella cripta reale, dove riposano i membri di Casa Savoia, oppure esplorare i sentieri che circondano la basilica.

Nelle giornate limpide d'ottobre, quando l'aria è tersa e pulita, il contrasto tra la quiete della collina e il movimento della metropoli diventa particolarmente evidente. Non è una visita da consumare in fretta: vale la pena soffermarsi, respirare l'aria fresca e godere della vista che cambia con la luce del giorno.

FORTE DI FENESTRELLE: UN GIGANTE DI PIETRA TRA LE MONTAGNE
Il Forte di Fenestrelle si snoda per chilometri lungo il versante della montagna, creando uno scenario che lascia senza parole. Questa imponente struttura militare richiede una visita guidata e un po' di allenamento, dato che i percorsi presentano diverse salite. I tour permettono di esplorare caserme, bastioni e gallerie sotterranee, accompagnati da racconti sulla funzione strategica del complesso e sulla vita dei soldati che lo abitavano.

In ottobre, il bosco circostante si accende di colori autunnali, aggiungendo un tocco di bellezza naturale all'imponenza dell'architettura militare. È una destinazione per chi apprezza il turismo lento, fatto di camminate significative e narrazioni storiche, più che di scatti veloci. Dopo la visita, il borgo ai piedi del forte offre l'occasione per una sosta rilassante, magari davanti a un piatto caldo e un bicchiere di vino locale.

CASTELLO DELLA MANDRIA: DOVE STORIA E NATURA SI INCONTRANO
Nel cuore del Parco La Mandria si trova l'omonimo castello, antica residenza sabauda che oggi ospita percorsi museali accessibili e ben curati. Gli ambienti interni conservano arredi d'epoca che raccontano la vita di corte, offrendo uno sguardo su un mondo lontano ma ancora tangibile. La visita è adatta a tutti, comprese le famiglie con bambini, grazie alla semplicità del percorso e alla chiarezza delle indicazioni.

All'esterno, il parco invita a lunghe passeggiate tra i sentieri alberati, dove non è raro incontrare cervi, daini e altre specie selvatiche che popolano l'area protetta. Ottobre regala al paesaggio sfumature dorate e temperature ideali per camminare senza affanno, scoprendo angoli nascosti lontano dal rumore cittadino.

Il Castello della Mandria non punta sulla monumentalità, ma sulla capacità di creare un'esperienza completa che unisce cultura e immersione nella natura. Portare un cestino per un pic-nic o fermarsi in uno dei punti ristoro del parco può trasformare la visita in una giornata intera di relax e scoperta.

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