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Il caso

Bardonecchia, furgone fermato perché "va troppo lento": aveva 29 chili di cocaina nascosti tra ruota di scorta e marmitta

Arrestati un italiano e un rumeno che stavano cercando di oltrepassare il confine con la Francia

Bardonecchia, furgone fermato perché "va troppo lento": aveva 29 chili di cocaina nascosti tra ruota di scorta e marmitta

La merce sequestrata

Un controllo di routine della Polizia di Stato di Bardonecchia si è trasformato in una delle più ingenti operazioni antidroga degli ultimi mesi. Nella notte del 12 ottobre 2025, una pattuglia del Commissariato di Bardonecchia, impegnata nei controlli lungo la statale che porta al confine francese, ha intercettato un furgone con targa italiana che procedeva a velocità insolitamente ridotta in direzione della Francia.

Il comportamento sospetto dei due uomini a bordo - un italiano di origine calabrese e un cittadino rumeno - ha spinto gli agenti a procedere con un controllo. Durante la perquisizione, l’italiano è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 20 centimetri, con lama di 9, ed è risultato essere già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso un Commissariato di Roma.

L’attenzione degli agenti si è quindi concentrata sul veicolo. L’ispezione ha rivelato che l’alloggiamento della ruota di scorta era stato modificato con un rinforzo metallico. Smontando la struttura, i poliziotti hanno trovato 12 involucri contenenti 14 chilogrammi di cocaina. Il controllo è poi proseguito sulle altre parti meccaniche del mezzo, portando alla scoperta di altri 13 pacchetti di droga nascosti nella marmitta, per oltre 15 chilogrammi aggiuntivi. In totale, sono stati sequestrati 29 chili di cocaina pura, destinata con ogni probabilità al mercato europeo.

I due occupanti del furgone sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso e trasferiti nel carcere di Torino, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Secondo gli inquirenti, il carico potrebbe avere un valore di mercato superiore al milione di euro. Le indagini proseguono per individuare eventuali collegamenti con organizzazioni internazionali di traffico di droga.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza per gli indagati fino a sentenza definitiva.

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