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Leinì si stringe attorno al proprio parroco, il messaggio di vicinanza del Comune

“Questa volta ci saremo noi sugli spalti a fare il tifo per lui”: il messaggio del sindaco

Leinì si stringe attorno al proprio parroco, il messaggio di vicinanza del Comune

L’Amministrazione comunale di Leinì ha espresso pubblicamente la propria vicinanza e il proprio affetto a don Riccardo Robella, parroco della comunità e figura amatissima del territorio, coinvolto nella notte del 6 novembre in un grave incidente stradale sull’autostrada Torino–Savona.

Nel messaggio diffuso sui canali ufficiali, il Comune – rappresentato dal sindaco, dalla presidente del Consiglio, dagli assessori e da tutti i consiglieri – ha voluto far sentire la propria voce in questo momento di grande apprensione e dolore:

“L’Amministrazione comunale, nelle figure del sindaco, della presidente del Consiglio, degli assessori e di tutti i consiglieri, esprime la propria vicinanza e il proprio affetto al parroco, don Riccardo Robella, in questo momento così difficile e doloroso. La vita a volte ci sottopone a prove difficili, dolorose, incomprensibili. Ma sappiamo che don Riccardo ha tutte le carte in regola per superare questo momento. E, per usare una metafora che gli è cara, questa volta ci saremo noi, sugli spalti, a fare il tifo per lui.”

Parole semplici ma cariche di affetto, che rispecchiano il forte legame tra il sacerdote e la città di Leinì. Don Riccardo, 53 anni, è conosciuto e stimato non solo come parroco di Leinì e di Mappano, ma anche come cappellano del Torino FC, punto di riferimento spirituale per tanti fedeli e sportivi.

Dopo il grave incidente, avvenuto nei pressi del casello di Carmagnola, il sacerdote è stato trasportato in codice rosso al CTO di Torino, dove è attualmente ricoverato. La comunità, profondamente colpita dalla notizia, si è immediatamente unita in preghiera e vicinanza.

Il messaggio del Comune rappresenta il sentimento collettivo di un paese intero che, come scrive l’Amministrazione, “questa volta sarà sugli spalti a fare il tifo per lui”, nella speranza di poter presto rivedere don Riccardo tornare tra i suoi parrocchiani, con il sorriso e la forza che lo hanno sempre contraddistinto.

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