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Pendolare ferito gravemente

Aggressione a Venaria: pendolare colpito con una cintura dopo un richiamo verbale

I carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere per identificare i responsabili

Aggressione a Venaria

Immagine di repertorio

Un quarantenne di Venaria è stato aggredito a colpi di cintura nel pomeriggio di ieri mentre viaggiava a bordo della linea 72. L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale Maria Vittoria con ferite al volto. I carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere per identificare i responsabili.

L’episodio si è verificato intorno alle 16, lungo il tratto compreso tra corso Machiavelli e via Barbi Cinti. Secondo le prime ricostruzioni, a bordo del mezzo alcuni giovani stavano rivolgendo commenti volgari a due passegere. Il pendolare ha chiesto loro di interrompere il comportamento, ricevendo come risposta insulti e minacce.

Alla fermata successiva, l’uomo è sceso dal bus ed è stato seguito dal gruppo. Una volta sul marciapiede, la discussione è degenerata. Uno degli aggressori avrebbe sfilato la cintura dai pantaloni e colpito la vittima alla testa con la fib­bia metallica, provocando la caduta e lesioni sanguinanti. Gli altri componenti del gruppo avrebbero assistito e incitato, per poi allontanarsi rapidamente in direzione del centro di Venaria.

Alcuni passeggeri e residenti hanno richiesto l’intervento del 118. I sanitari hanno prestato le prime cure sul posto e trasferito l’uomo in ospedale. Le sue condizioni sono state giudicate non gravi.

I carabinieri stanno analizzando i filmati di bordo e quelli presenti nella zona dell’aggressione. Le testimonianze raccolte potrebbero consentire di ricostruire con precisione la dinamica e individuare i giovani coinvolti. La vittima verrà ascoltata non appena possibile per fornire ulteriori elementi utili.

La linea 72 è già stata teatro di altri episodi violenti negli ultimi anni. Tra i precedenti più rilevanti, l’aggressione del 14 agosto 2024 in cui un ventisettenne ferì con un coltello un passeggero all’altezza di corso Mortara. L’autore, arrestato poco dopo, venne condannato a sei anni di reclusione.

Le indagini sono in corso e la situazione resta monitorata per verificare eventuali correlazioni con altri eventi analoghi registrati sulla stessa tratta.

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