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Il fatto

Cumiana, fermato con droga e 18mila euro: aggredisce i carabinieri e viene arrestato

Trentatreenne pinerolese fermato sulla provinciale: 15 g di hashish in auto, quasi un chilo in casa, 56 g di marijuana e 18mila euro in contanti

Cumiana, fermato con droga e 18mila euro: aggredisce i carabinieri e viene arrestato

Una pattuglia dei carabinieri ha arrestato un 33enne di Pinerolo dopo un controllo stradale a Cumiana, la sera del 17 dicembre. L’uomo, apparso nervoso, ha tentato di disfarsi di un piccolo involucro e, bloccato dai militari, li ha aggrediti. La successiva perquisizione ha portato al sequestro di denaro e droga; l’indagato è stato trasferito alla casa circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino. Procede la Procura della Repubblica di Torino.

Intorno alle 20.30, lungo la strada provinciale di Cumiana, i carabinieri hanno fermato un’autovettura per un controllo di routine. Il conducente ha manifestato evidente insofferenza e ha, poi, tentato di gettare via un involucro in cellophane, subito recuperato dai militari. Nella concitazione, secondo quanto riferito, l’uomo ha aggredito gli operatori, venendo immobilizzato.

All’interno dell’involucro sono stati trovati circa 15 grammi di hashish. La perquisizione personale e del veicolo ha permesso di recuperare oltre 18.000 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, ritenuti compatibili con l’attività di spaccio, e quindi sequestrati.

I controlli del caso si sono, poi, spostati presso l’abitazione del 33enne: la perquisizione ha portato al rinvenimento e al sequestro di 989 grammi di hashish, suddivisi in panetti, 56,5 grammi di marijuana, tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Tutto è stato sottoposto a sequestro secondo le procedure vigenti.

L’uomo è stato arrestato con le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. È stato portato al carcere Lorusso e Cutugno, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per ricostruire la provenienza dello stupefacente e del denaro. 

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