Natale a Pinerolo, vetrine accese ma portafogli cauti

Atmosfera accogliente, vetrine curate e strade affollate, ma con una spensieratezza che fatica a decollare. È questa la fotografia del Natale a Pinerolo scattata dai commercianti locali. Nonostante la buona affluenza di pubblico, gli acquisti sembrano orientati alla prudenza, con budget definiti e una netta riduzione degli scontrini medi.

Secondo Milena Bertotto della libreria Mondadori la folla in centro non basta, perché "gli scontrini sono bassi e il portafoglio impone risparmio" con l'unica eccezione del settore ragazzi. Anche nell'abbigliamento il bilancio è tiepido: Enrico Romito di Zebra Shop spiega che si vendono "capi meno costosi" e confessa di guardare al 2026 con timore, sperando in una ripresa della fiducia dei consumatori.

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Tra rincari e incertezza economica, il commercio pinerolese scommette sulla qualità del servizio e sull'accoglienza, in attesa della volata finale dei regali last-minute per dare una scossa ai registri di cassa.

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