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IL CASO

Settimo Torinese, stop alla produzione Pirelli: sciopero alla vigilia del cambio d’appalto Nicma-Hunicon

Salari e contratto applicato: chiedono CCNL Logistica, ticket mensa adeguati e libertà sindacale

Settimo Torinese, stop alla produzione Pirelli: sciopero alla vigilia del cambio d’appalto Nicma-Hunicon

Braccia incrociate e produzione ferma allo stabilimento Pirelli di Settimo Torinese. A incrociare le braccia sono stati i lavoratori della Nicma, l'azienda che gestisce in appalto la logistica interna e la calandratura metallica, pronti a dare battaglia in vista del cambio di gestione previsto per il 1° gennaio, quando subentrerà la Hunicon Spa.

La protesta, guidata dal sindacato SI Cobas Torino, non riguarda solo il mantenimento del posto di lavoro, ma le condizioni concrete del passaggio. Al centro della vertenza c'è la richiesta di superare il "reset" dei diritti che spesso accompagna i cambi di appalto. I lavoratori chiedono garanzie scritte su retribuzioni, inquadramenti e, soprattutto, l'applicazione del CCNL Logistica in sostituzione del contratto Multiservizi, giudicato non idoneo a descrivere le reali mansioni e i ritmi di fabbrica.

"Non è un dettaglio tecnico" spiegano i rappresentanti sindacali "ma una questione di salario e tutele che incide pesantemente sulla vita delle famiglie, specialmente con l'inflazione attuale". Oltre al contratto, la piattaforma rivendicativa punta all'adeguamento del ticket mensa, considerato insufficiente, e alla piena libertà sindacale all'interno dei reparti.

La vertenza di Settimo accende i riflettori su una dinamica strutturale delle grandi filiere industriali: il rischio di una competizione al ribasso sulla pelle dei lavoratori degli appalti. Con il subentro della nuova società ormai alle porte, i dipendenti chiedono un confronto immediato per evitare che il 2026 inizi sotto il segno dell'incertezza e della perdita di diritti acquisiti.

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