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il rischio valanghe

Rischio valanghe in Val Pellice: chiuse strade e piste di alta quota

Livelli di pericolo elevati secondo la Commissione valanghe. Divieti in vigore almeno fino a lunedì 29 dicembre

Rischio valanghe in Val Pellice

Immagine di repertorio

Il rischio valanghe in Val Pellice ha raggiunto livelli tali da rendere necessaria la chiusura di numerose strade, piste agro silvo pastorali e sentieri di alta quota, con il conseguente divieto di transito per escursionisti e mezzi. Il provvedimento riguarda in particolare la strada che da Villanova, frazione di Bobbio Pellice, sale alla Conca del Pra e al rifugio Jervis, una delle aree considerate più esposte.

Secondo i dati diffusi dalla Commissione valanghe, il grado di pericolo è attualmente 3 (marcato) al di sotto dei 2.200 metri di quota e 4 (forte) al di sopra di tale soglia. Valori che, come spiegato dalla Commissione, comportano automaticamente la chiusura di gran parte delle piste di alta quota, sia al traffico veicolare sia al transito pedonale, per ridurre il rischio di incidenti.

Oltre alla strada per la Conca del Pra, nel territorio comunale di Bobbio Pellice risultano chiuse le piste che conducono alla Comba Carbonieri, alla Borgata Serre Campi, la pista da Villanova al Bancet e a Giulian, quella per Sarsenà e la pista della Biava. Nel comune di Rorà sono stati interdetti al transito via Fornaci, nel tratto compreso tra le località Ciot e Cournour, via Pianprà, tra le località Iuvert e Valanza, il sentiero per il Parco Montano e la mulattiera Rumer–Aja delle Balme.

Nel comune di Angrogna il divieto è stato esteso a tutte le piste, i sentieri e alle strade comunali non servite dalla rimozione neve, in considerazione delle condizioni del manto nevoso e delle previsioni meteorologiche.

La Commissione segnala in particolare la criticità storica della strada verso la Conca del Pra, interessata in passato da numerosi eventi valanghivi, e invita a evitare escursioni e spostamenti in quota durante il periodo di validità dell’ordinanza.

Il divieto di transito resterà in vigore almeno fino a lunedì 29 dicembre, data in cui è prevista una nuova valutazione delle condizioni del manto nevoso per stabilire eventuali aggiornamenti alle misure adottate.

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