Mecalera ridà voce al ricetto: a Palazzo Canavese la bellezza torna patrimonio condiviso

Il ricetto medievale di Palazzo Canavese torna a vivere e a raccontarsi attraverso "Mecalera", un innovativo museo diffuso che trasforma le antiche mura e la torre dell'orologio in un percorso narrativo a cielo aperto. Non si tratta di una semplice esposizione, ma di un progetto che mette al centro la memoria collettiva e i gesti quotidiani, restituendo alla comunità un patrimonio storico rimasto a lungo in ombra.

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L'iniziativa è il frutto del lavoro dell'associazione Ricetto di Palazzo Canavese, guidata dalla fondatrice Elsa Giovannini. Attraverso studi approfonditi e la raccolta di testimonianze, è stato possibile ricomporre la storia di questi luoghi, creando un itinerario che guida il visitatore tra le pietre e i ricordi del borgo. La valorizzazione è passata anche attraverso l'evento inaugurale "Luci nel ricetto", dove l'illuminazione è stata utilizzata come uno strumento per orientare lo sguardo e riscoprire dettagli architettonici preziosi.

La forza di Mecalera risiede nella sua capacità di coinvolgere il visitatore in modo attivo: camminare tra le vie del ricetto diventa un'esperienza educativa e turistica di alta qualità. L'obiettivo ora è dare continuità a questa sfida culturale con laboratori, visite guidate e percorsi tematici che possano consolidare il legame tra gli abitanti e il loro territorio, trasformando la bellezza in una responsabilità condivisa.

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