Albero di Natale vandalizzato a Brandizzo, la vicesindaca Fiume: "Gesto intollerabile"

Un albero spoglio, luci spezzate, un simbolo ferito nel cuore del paese: la decorazione natalizia principale di Brandizzo, allestita davanti al palazzo comunale, è stata danneggiata nelle ultime ore. Si tratta di un atto di vandalismo che non colpisce solo un addobbo, ma il senso condiviso di festa, cura dei luoghi e partecipazione.

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L’albero di Natale in piazza, punto di passaggio quotidiano per residenti e famiglie, è stato preso di mira e rovinato. L’amministrazione parla di gesto grave e ingiustificabile, che incrina la fiducia collettiva e mortifica il lavoro di chi ha curato l’allestimento.

A farsi portavoce dell’indignazione è la vicesindaca Marianna Fiume. In un messaggio diffuso sui social, ha usato parole nette: "L’idea che qualcuno pensi sia normale vandalizzare un bene comune mi fa infuriare. Che l’oggetto preso di mira sia l’albero di Natale posto davanti al comune mi fa imbestialire". Per l’amministrazione, "il vandalismo non è una bravata" in quanto mina il patto di convivenza e pesa sulla comunità.

Colpire un simbolo pubblico significa colpire l’idea stessa di comunità. Episodi come questo riaprono il tema dell’educazione civica, della responsabilità individuale e del rispetto degli spazi condivisi: valori che tengono insieme un paese.

Dall’amarezza nasce però un messaggio di unità. Nel suo post, Fiume chiude con un augurio di "Buon Natale" che suona come un invito a reagire con maturità, trasformando l’offesa in cura, la rabbia in partecipazione. Difendere i simboli comuni significa riaffermare che la comunità è più forte dell’inciviltà di pochi.

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