Villastellone, biblioteca al minimo: prestiti sotto quota mille e pochi eventi

La biblioteca comunale di Villastellone scivola sotto quota mille prestiti annui e, al tempo stesso, rallenta la programmazione culturale: appena sei eventi in dodici mesi. Un doppio segnale di affaticamento che apre interrogativi sul futuro del servizio e, soprattutto, sulla strategia dell’amministrazione che, al momento, non intende destinare nuove risorse strutturali al rilancio.

Il dato dei prestiti, scesi sotto la soglia psicologica dei mille, racconta un calo d’interesse che non può essere spiegato solo con la stagione post-pandemica o con il digitale. A incidere è anche l’offerta ridotta: meno appuntamenti, meno occasioni per entrare, conoscere, scoprire nuovi titoli. Quando la biblioteca si limita al prestito, senza iniziative collaterali, perde il suo ruolo di presidio sociale.

Dal municipio filtra una linea di prudenza: nessun investimento stabile, eventualmente qualche progetto una tantum in sinergia con la biblioteca delle scuole medie, una formula “a episodi”. 

Nel Chierese molte biblioteche hanno imboccato la strada opposta, puntando su attività diffuse: incontri con autori, gruppi di lettura, aule studio aperte e accoglienti, laboratori e letture dedicate ai bambini. A Villastellone, invece, queste leve oggi mancano.

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