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Maledezione Spezia, Toro battuto per 1-0. Juric: «Brutta gara»

Spezia Calcio v Torino FC - Serie A

LA SPEZIA, ITALY - NOVEMBER 06: Mbala Nzola of Spezia Calcio battles for the ball with Dennis Praet of Torino FC during the Serie A match between Spezia Calcio v Torino FC at Stadio Alberto Picco on November 6, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Un Toro brutto così, in stagione, forse lo abbiamo visto solo a Firenze. Perché quella contro lo Spezia era la prova del nove per capire se le ambizioni di una classifica e di un piazzamento importante avevano una ragione d’essere. Invece è fallita e le assenze, pure pesantissime in mediana, giustificano solo un parte quanto visto al Picco. Thiago Motta salva la panchina e i liguri confermano, sei mesi dopo, di essere squadra imbattibile per il Toro anche se questa volta per l’1-0 finale è bastata l’invenzione di Jacopo Sala: bravo lui nell’occasione, troppo fermi quelli del Toro che non hanno pensato di chiuderlo e poi, nonostante ci fosse il tempo per rimediare, sono mancate le idee.

Sicuramente ha ragione Juric quando, da tempo, dice che questa rosa è troppo ampia. Ma se numericamente è così, preoccupa la mancanza di idee quando sono assenti alcuni giocatori chiave, come è diventato Pobega in pochi mesi. Belotti di fatto si è nascosto, tutti gli uomini di fantasia hanno steccato e i cambi questa volta non hanno rivoltato la partita. Quindi meglio che arrivi la pausa, giusto per riordinare le idee anche se a Juric mancheranno molti giocatori.

Il tecnico, con la consueta onestà, ammette i limiti: «Ci mancava della qualità, non riuscivamo ad andare tra le linee. È stata una partita dura, tosta e non posso essere soddisfatto di tante cose. I ragazzi hanno dato tutto perché volevano riprenderla fino alla fine, ma alcune cose dovrebbero essere fatte meglio. Non so quanto sia possibile, ma c’è da farlo».

Come successo con Pjaca prima che si facesse male, anche Belotti e Praet non sono al meglio: «Dobbiamo recuperare alcuni infortunati, ma anche le migliori condizioni di Belotti e Praet. Allo stesso modo dobbiamo alzare il livello su limiti che conosciamo. Ora non avrò a disposizione tanti giocatori perché vanno in tanti in Nazionale, ma è un po’ così per tutti, andiamo avanti».

E anche Bremer non fa drammi: «Una partita difficile, dobbiamo migliorare tanto e saper prendere la decisione giusta in certe situazioni. Sarebbe stato bello regalare un bel risultato ai tifosi, in più serviva dare continuità dopo il 3-0 alla Sampdoria, almeno non perdere. Dall’anno scorso siamo un’altra squadra ma ci serve più continuità».

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