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MOTOGP

I Top&Flop del Gran Premio di Misano

Promossi e bocciati dopo la gara a San Marino vinta da Martin

Jorge Martin vince a Misano

Jorge Martin vince a Misano (foto Instagram)

Martin 10 Weekend perfetto per lo spagnolo, aggiudicandosi pole-position, Sprint Race e GP. Solo il giro più veloce della gara è sfuggito. Non lascia niente a nessuno, candidandosi a rivale di Francesco Bagnaia. Il -36 in classifica generale da Pecco parla chiaro. Il Mondiale è più aperto che mai e lui vuole provarci fino alla fine.


Bezzecchi 9 Nonostante il dolore alla mano sinistra, è arrivato un ottimo secondo posto. Avrebbe voluto vincere, ma la piazza d’onore, in queste condizioni, è qualcosa di più. Il terzo posto nella classifica generale è ancora più saldo ma adesso serve continuità.


Bagnaia 9,5 Cosa dire di Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica che è passato dal pericoloso incidente di settimana scorsa alla conquista di uno straordinario terzo posto? Il pilota della Ducati ha sofferto tantissimo per la condizione fisica non al top, per i dolori post incidente, eppure ha tenuto il podio fino alla fine dagli attacchi di Binder prima e Pedrosa poi. Il pilota con il n.1 sul cupolino ha dimostrato perché è lui in testa al campionato e detiene il titolo. Contro ogni dolore, contro ogni difficoltà: vuole il secondo Mondiale di fila.


Pedrosa 6,5 Continua, nonostante l’età, a essere veloce in pista. Pedrosa ha fatto vedere tutta la sua classe, minacciando concretamente il podio di un Bagnaia acciaccato. Una guida d’altri tempi, di una KTM che ben si adatta al suo stile di guida.


Vinales 8,5 Aveva aspettative sicuramente diverse ma, viste le tante difficoltà della sua moto, deve accontentarsi del quinto posto. A Misano lo spagnolo spesso ha fatto la differenza, ma probabilmente il pacchetto non era quello che si sperava. Questa volta arriva la sufficienza, mettendolo a confronto con il 12° posto del compagno di squadra, Aleix Espargaró.


Marc Marquez 7 La Honda dimostra ancora una volta di essere un mezzo nettamente inferiore rispetto alle avversarie, lui la tiene a galla conquistando un settimo posto finale. Per un po’ Marc ha visto anche la possibilità di entrare tra i primi cinque, ma la gomma morbida ha funzionato per metà della gara. Marquez, dal canto suo, ha dimostrato di esserci.

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