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La rivoluzione di Juric passa dalla mediana. Ma esplode il caso Ilic

Il centrocampo granata passa a cinque, il serbo è ancora escluso. Quell'investimento da 15 milioni...

Via la fantasia, dentro muscoli e polmoni. Deve aver pensato questo Ivan Juric mentre disegnava il suo Toro con il nuovo 3-5-2 mostrato a Lecce. Perché, semplificando di molto tutte le novità tattiche, si è deciso di andare proprio verso questa direzione: fuori i trequartisti dai piedi buoni, avanti tutta con il pragmatismo di chi corre e recupera palloni. Il tecnico ha praticamente smontato un lavoro di due anni abbondanti e ha deciso di ripartire con un centrocampo folto, da cinque uomini, con due esterni più un regista e due mezzali. Il risultato è arrivato, nel senso che al Via del Mare hanno conquistato un successo fondamentale, anche se i punti interrogativi restano.

Perché se è vero che il Toro ha dato risposte importanti sul piano del carattere, dall’altra continua a fare una fatica incredibile non solo a segnare, ma proprio a costruire azioni. A Juric, però, interessavano soltanto la vittoria e le risposte del gruppo, e da qui si può ripartire. «Abbiamo dato un bel taglio alle cose vecchie» ha dichiarato nel post-partita, spiegando come si possa davvero proseguire su questa strada. Ricci è stato meno bello ma più concreto, Linetty si è confermato una risorsa preziosa nei momenti di difficoltà, Gineitis ha mostrato altri miglioramenti: con questo terzetto, più Bellanova e Lazaro sulle corsie laterali, il tecnico spera proprio di aver trovato un nuovo equilibrio. Ma adesso c’è risolvere un altro equivoco.

E Ilic? Ecco, questo potrebbe un problema, dal momento che il serbo continua a vivere un periodo di pericolosa flessione. «Ci sono alti e bassi, ma bisogna prendere coscienza dei propri difetti – la ‘bacchettata’ dell’allenatore nei confronti del classe 2001 – e prima lo si fa, più si potrà migliorare». Evidentemente il concetto non è ancora ben chiaro al centrocampista, che dal derby contro la Juventus in avanti ha collezionato meno di un quarto d’ora in campo tra Inter e Lecce. Sul tema Ilic, poi, pesa anche un altro aspetto: il presidente Urbano Cairo ha speso oltre 15 milioni di euro per un giocatore fortemente voluto da Juric durante lo scorso mercato di gennaio. Un investimento importante e pesante, anche per questo il tecnico deve trovare al più presto una soluzione con il talento prelevato dall’Hellas Verona. Ora si è entrati nella settimana con tre impegni ravvicinati tra la coppa Italia di giovedì contro il Frosinone, la sfida casalinga di lunedì contro il Sassuolo e la trasferta dell’11 novembre a Monza prima della sosta. Ci sarà bisogno di tutti, ci sarà bisogno di Ilic: il serbo è chiamato a farsi trovare pronto.

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